Ecco alcune curiosità su Afrodite la dea della bellezza nonché mamma di Eros di C'era una volta Pollon.
Afrodite è uno dei personaggi più ricorrenti di C'era una volta Pollon. Si presenta come una bellissima donna con capelli rossi sulle spalle e con occhi blu. Indossa un abito giallo che mette in mostra le forme del suo corpo e ai piedi porta dei sandali.
Caratterialmente si mostra sicura di se e vanesia. Amante di tutto ciò che è bello ma in grado di perdere la sua grazia innata quando si sente punta sul vivo o messa in dubbio da qualcuno. Eccentrica e vivace, entra spesso in lotta con Era che si ritiene più bella di lei.
Cose che non tutti sanno su Afrodite
Questa è l'immagine del personaggio.
- Afrodite è la dela più bella tra tutte le dee.
- Afrodite è la dea della bellezza ed è anche la madre di Eros. Spesso la si vede vergognarsi dell'aspetto fisico del figlio che non rispecchia i comuni canoni di bellezza e che per qeusto, a suo avviso, la farebbero sfigurare.
- Sempre per via della vergogna che prova, quando si trova in pubblico, pretende che Eros si rivolga a lei come se fosse sua sorella e non sua madre.
- Il suo passatempo preferito è quello di trascorrere ore allo specchio ad ammirarsi e farsi bella.
- Con Pollon ha un buon rapporto tranto che spesso si trova a darle consigli. Le è affezionata anche perché trova che la bambina sia molto carina. Motivo per cui alle volte si trova ad invidiare Apollo.
Analisi del personaggio
Afrodite è un personaggio di C'era una volta Pollon nonché la dea della bellezza. Questo ruolo la rende molto sicura di se e piuttosto legata alla propria immagine. Amante di tutto ciò che è bello, ritiene non ci sia niente di più importante al mondo dell'apparire belli.
Per questo motivo prova pena verso chi non ha questa dote. Cosa che la porta a vergognarsi spesso del figlio Eros che è tutt'altro che bello. Orgogliosa della propria bellezza non accetta che qualcuno possa metterla in dubbio e per questo motivo si trova spesso a scontrarsi con Era che cerca sempre di paragonarsi a lei, sminuendone le qualità estetiche.