Akira compie 30 anni e ritorna al cinema...per un solo giorno!

Il capolavoro di Katsuhiro Otomo, per festeggiare i suoi primi 30 anni, torna sul grande schermo per un evento imperdibile il 18 aprile 2018

Akira compie 30 anni. Sembra ieri che in tutto il mondo usciva uno dei capolavori dell'animazione giapponese più amati in assoluto. In Italia questa fatidica data ha tardato ad arrivare, infatti nel nostro paese questo capolavoro è uscito solo nel 1992. In Giappone, invece, è uscito nelle sale il 16 luglio 1988. Parlando di date, l'unico giorno in cui Akira tornerà nei cinema italiani sarà il 18 aprile 2018 per un evento unico che omaggerà il capolavoro che ha fatto sognare intere generazioni e che, per l'occasione, presenterà un nuovo doppiaggio inedito.

Akira: la trama

Akira racconta la storia, ambientata in una fantomatica città del futuro, Neo Tokyo, di Kaneda e Tetsuo, due amici che poi diventeranno rivali, che sono membri di una gang di motociclisti. Quando Tetsuo viene rapito per via dei suoi poteri telecinetici, Kaneda farà di tutto per salvarlo, ma Tetsuo sprigionerà tutto il suo potenziale distruggendo tutto quello che gli si parerà davanti, compresa Neo Tokyo. Il film è stato tratto dal manga omonimo, sempre di Otomo, pubblicato dal 1982 al 1990 - anche in Italia, prima da Glenat e poi da Planet Manga -, per un totale di 6 volumi ad ampia foliazione.

Akira: nel 1988 il film d'animazione, ora il live action

Akira è stato un film oggetto di culto per molte personlità del cinema americano, e si è parlato anche un adattamente live-action. Il progetto, che è già stato annunciato, dovrebbe svilupparsi, diversamente dal film anime, in due film che copriranno ognuno 3 volumi del manga (di 6 volumi totali). Taika Waititi (Thor: Ragnarok) dovrebbe dirigere il primo film ma nulla è ancora certo. Molti nomi di registi erano stati accostati a questo progetto: Jordan Peele (Scappa - Get Out), Daniel Espinosa (Life) e David F. Sandberg (Lights Out). Anche George Miller (Mad Max) era stato contattato per il ruolo rifutando però.