Akira in versione live action: il regista di Thor Ragnarok potrebbe dirigerlo

Taika Waititi starebbe discutendo con la Warner per dirigere l'adattamento live action del manga di Katsuhiro Otomo Akira, diventato un film d'animazione di culto

Akira, il famoso film d'animazione di culto del 1988, tratto dal manga omonimo di Katsuhiro Otomo, sarà un film live action prodotto a Hollywood, ma questo già si sapeva. Il regista dell'imminente film Marvel Thor: Ragnarok, Taika Waititi, sarebbe il designato dalla Warner Bros per dirigere il film. La notizia è stata data da Deadline ed è rimbalzata subito in rete, ma non si può essere certi che questa regista dirigerà effettivamente il live action perchè, nel corso del tempo, si erano avvicendati molti nomi, ma senza nessuna ufficialità.

Akira: nel 1988 il film d'animazione, ora il live action

Nel 1988 Katsuhiro Otomo, già autore del manga, portò sul grande schermo la sua opera in un film d'animazione che si rivelò subito un successo. Infatti nel corso del tempo il film divenne un oggetto di culto per gli appassionati. Il progetto live action dovrebbe svilupparsi, invece, in due film che copriranno ognuno 3 volumi del manga (di 6 volumi totali). Quindi Waititi dovrebbe dirigere il primo film ma nulla è ancora certo. Molti nomi di registi erano stati accostati a questo progetto: Jordan Peele (Scappa - Get Out), Daniel Espinosa (Life) e David F. Sandberg (Lights Out). Anche George Miller (Mad Max) era stato contattato per il ruolo rifutando però.

Akira: la trama del live action dovrebbe essere diversa dall'originale

Sempre secondo Deadline, il nuovo progetto statunitense sarebbe ambientato in una città ricostruita chiamata Nuova Manhattan, dove un leader di una gang di motociclisti salve un suo amico da un esperimento medico. Quindi solo l'ambientazione cambierà (ci potrebbero anche essere polemiche legate al whitewashing come in altri film recenti) e la storia dovrebbe seguire l'opera originale. I produttori dei live action sono Andrew Lazar per Mad Chance e Appian Way Production di Leonardo Di Caprio e Jennifer Davisson. Un progetto era stato annunciato nel 2011, ma era stato chiuso nel 2012.

Fonte: ANN.com