Tokyo Ghoul: 5 curiosità su Akira Mado, dal suo ruolo di investigatrice al rapporto con Amon

Cinque cose che non tutti sanno su Akira Mado, la figlia di Kureo che compare nel manga e nell'anime di Tokyo Ghoul.

Akira Mado è un'investigarore del CCG. In Tokyo Ghoul appare dopo la morte del padre, diventando la partner di Amon. Si presenta come una donna di bell'aspetto, intelligente e con un atteggiamento molto serio sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni. Dotata di un forte istinto, nel suo lavoro è molto brava e precisa, d'altro canto fatica ad esternare i propri sentimenti.

Curiosità che non tutti sanno su Akira Mado

Questa è l'immagine del personaggio

- I suoi genitori erano entrambi investigatori del CCG e sono stati uccisi tutti e due dai ghoul

- Akira Mado ama i gatti (ne ha una di nome Maris Stella). Nel tempo libero si rilassa facendo puzzle e le piace anche creare quinque

- Il suo cognome arriva in realtà dalla madre, visto che il padre Kureo sposandola ne ha assunto anche il cognome entrando a far parte della famiglia Mado

- Seppur apparentemente distante con tutti, Akira tende ad affezionarsi agli altri, come succede con Amon e, seppur in modo diverso, con Haise

- Verso Haise ha dei sentimenti contrastanti, se da un lato si è affezionata a lui, dall'altro non riesce a non essere diffidente prima per la sua natura di ghoul e per la successiva vicinanza ad Hinami

Analisi del personaggio

Akira Mado è un personaggio molto particolare che per via dei suoi modi di fare può piacere o meno.

Figlia di Kureo Mado ha preso dal padre l'essere ligia sul luogo di lavoro e, più in generale, sulla sua stessa vita che è fatta di rigide regole come quella di non mangiare oltre un certo orario. Molto seria si mostra sempre poco attenta a relazionarsi con i colleghi.

Con il suo partner Amon, però, finisce con il legare in modo diverso, affezionandosi al punto da cercare di avvicinarglisi e da sentire la sua mancanza quando questi non sarà più presente.

Anche con Kaneki che per lei è Haise avrà un rapporto fatto di contraddizioni e che cercherà di gestire sempre con senso pratico, pur lasciandosi andare, di tanto in tanto, a delle esternazioni. Si tratta, tutto sommato, di un personaggio positivo che va conosciuto con il tempo.