Naruto: 5 curiosità su Anko Mitarashi, dal suo aspetto al suo ruolo

Ecco alcune curiosità su Anko Mitarashi, dal suo aspetto al suo ruolo nell'anime e nel manga di Naruto.

Anko Mitarashi è un personaggio di Naruto. Si presenta come una giovane di corporatura snea e di altezza media. Ha dei capelli neri con sfumature blu nel manga e viola nell'anime e li porta acconciati in una coda di cavallo cora e a punta. I suoi occhi sono chiari e senza pupille e di solito indosa un body a rete sul quale porta un soprabito marrone che tiene chiuso con una cinta viola.

Porta inoltre la tipica protezione per la fronte e ha sempre con se un ciondolo che assomiglia ad una zanna di leone.

Caratterialmente, Anko assomiglia per certi versi a Naruto. Come lui è rumorosa e testarda ed agisce spesso senza pensare. Al contempo è una ragazza che prende a cuore le proprie missioni e che cerca sempre di ottenere quanto più possibile.

Curiosità su Anko Mitarashi

Questa è l'immagine del personaggio.

- Il nome Anko significa pasta di fagioli rossi, ovvero la morbida crema che è alla base di tanti dolci tradizionali tra i quali spiccano il dango e i mochi. Mitarashi, invece, è uno sciroppo che si usa spesso per accompagnare dei dolci come, appunto, i dango.

- Anko Mitarashi ama condurre le cerimonie del tè.

- Adora la zuppa di fagioli dolci e i dango mentre non ama i cibi dal sapore piccante.

- Anko è un kunoichi qualificato ed è una vera esperta fin da bambina.

- È una ragazza determinata che sa cosa vuole e che è sempre pronta a lottare per ottenerlo.

Analisi del personaggio

Anko Mitarashi è un personaggio di Naruto nonché un ninja del Villaggio della Foglia. Tra le altre cose è anche un ex allieva di Orochimaru. Iperattiva, è anche molto impaziente e a volte viene definita sadica. In realtà sa essere molto dolce e nonostante il carattere avventato è un'ottima ninja.

Abile, forte e con la capacità di avere la giusta concentrazione, si rivela più che esperta nello svolgere le sue mansioni e per questo motivo ispira una certa fiducia quando è intenta a lavorare nel suo. È stata anche a prima persona a sopravvivere al segno maledetto di Orochimaru, imparando a controllarlo e rivelandosi, ancora una volta, molto forte.