Arti marziali e un sfide al limite dell'umano: ecco 5 serie anime che le hanno rese grandi
Dai calci rotanti della Capoeira alle mosse frantuma-mattoni del Karate: le arti marziali sono il culmine degli esseri umanoi che esplorano il limite dei loro corpi, sempre alla ricerca di nuovi modi per muoversi, colpire e difendersi, migliorate e perfezionate nel corso di centinaia di anni. A renderle grandi e famose anche in occidente hanno sicuramente contribuito anche alcune celebri serie anime. Ve ne proponiamo qui di seguito 5 che, se siete fans di questo genere, proprio non potete perdervi.
Ranma 1/2. Una delle serie più popolari in assoluto, derivata, come spesso accade, dal manga di lungo corso. La storia – per chi ancora non la conoscesse – è quella di Ranma Saotome, giovane esperto di arti marziali che a causa di una maledizione diventa una donna se bagnato con acqua fredda e, viceversa, torna maschio se bagnato in acqua calda.
Hokuto no Ken. In questo caso parliamo di una delle pietre miliari della storia dell'animazione nipponica, ambientato in un futuro distopico in cui la guerra nucleare ha annientato il 70 per cento della popolazione mondiale. Quanti hanno provato a sferrare i loro primi pugni imitando il grande Kenshirou?
Naruto Shippuuden. Battaglia dopo battaglia questa serie anime mostra spettacolari scene di azione e combattimenti corpo a corpo serrati. Le battaglie più impegnative sono uno sfoggio costante di potere, tecniche abilità e analisi di combattimento.
Hajime no Ippo. Una serie anime ispirata all'omonimo fumetto che racconta la storia di Ippo Makunouchi, uno studente vittima di bullismo e salvato un giorno da Mamoru Takamura e portato nella sua palestra. Qui Ippo si scopre affascinato dall'arte della boxe e chiede a Mamoru di prenderlo come suo discepolo. ben presto incomincerà ad aspirare a divenare un campion di boxe, un percorso che richiede sangue, fatica, lacrime e sudore per raggiungere la vetta.
Dragon Ball Z. Una storia (e per molti un amore) senza fine, in cui le battaglie si succedono quasi senza soluzione di continuità e in cui, saga dopo saga, i protagonisti riescono sempre ad alzare l'asticella del loro limite massimo.
Fonte: MAL