Ecco alcune curiosità su Ashura Doji, il samurai di grande stazza noto anche come Shutenmaru.
Ashura Doji è un personaggio di One Piece nonché membro dei Nove foderi rossi. Si presenta come un uomo molto robusto, alto e con capelli ricci di colore rosa che porta lunghi sulle spalle e acconciati in alto. Sulle spalle ha dei tatuaggi di colore viola ed è solito girare a torso nudo portando un haori sulle spalle. Indossa anche dei pantaloni blu con un obi giallo. Caratterialmente è molto pigro e attratto da gli ozi tra i quali predilige l'alcol.
Estremamente violento è anche orgoglioso e se può cerca di non fare nulla lasciando i lavori sporchi o pesanti ai suoi uomini. Testardo, non ama chi è al potere o si mostra più forte o in alto di lui.
Cose che non tutti sanno su Ashura Doji
Questa è l'immagine del personaggio.
- Il suo cibo preferito è il mochi kinchaku che è anche uno degli ingredienti principali dell'oden.
- Ashura Doji, oltre ad essere un membro dei Nove foderi rossi è anche a capo dei ladri di Atamayama. E in quanto tale ha piena autorità sui suoi sottoposti.
- Rispetta da sempre Oden poiché è riuscito a sconfiggerlo e per questo motivo gli è fedele.
- È considerato da tutti come uno dei membri più potenti all'interno dei Nove foderi rossi.
- Ashura Doji è dotato di una grandissima forza e di tanta resistenza. Motivo per cui è considerato un uomo estremamente potente, specie nel suo gruppo.
Analisi del personaggio
Ashura Doji è un personaggio di One Piece noto a tutti per la sua incredibile forza. Testardo e combattivo, dimostra in più occasioni di non avere scrupoli e di pensare solo a se stesso.
Sicuro di se, sa padroneggiare l'ambizione dell'armatura ad alti livelli. Inoltre è estremamente abile nell'uso della katana. Prima della sconfitta ricevuta da Kozuki Oden, al quale è stranamente fedele, era considerato l'uomo più forte di Kuri e per questo era temuto da tutti. Sebbene abbia in odio coloro che sono più forti o in alto di lui, ha mostrato da subito ammirazione verso Oden, al punto da accettarlo come sovrano e di lavorare per lui.