Tokyo Ghoul: 5 curiosità su Ayato Kirishima, dal suo rapporto con Touka a quello con Hinami

Cinque curiosità su Ayato, il ghoul fratello di Touka, che è stato creato da Sui Ishida per il manga Tokyo Ghoul.

Ayato Kirishima è uno dei personaggi più controversi di Tokyo Ghoul in quanto, specie all'inizio, è molto difficile comprenderne il pensiero o il perché delle azioni.

Unitosi all'albero di Aogiri, vive nella quattordicesima circoscrizione e si batte contro quelli dell'Anteiku e in particolare con la sorella Touka verso la quale prova del risentimento per la sua scelta di vivere come un'umana.

Curiosità che non tutti sanno su Ayato Kishimura

Questa è l'immagine del personaggio

- Il suo nome è formato dai kanji Aya e to che significano rispettivamente arte e persona. Il suo nome può quindi avere diverse traduzioni e indicare sia una persona determinata che una coraggiosa, ambiziosa, etc...

- Ayato ama sin da piccolo i pesci tropicali e i conigli mentre odia gli esseri umani, le persone deboli e gli stessi ghoul

- Nelle carte da gioco di Tokyo Ghoul viene rappresentato come il Due di Fiori

- Nonostante il suo volersi mostrare sempre come una persona irosa e pronta alla rissa ha in realtà dei sentimenti, cosa che Kaneki percepisce subito tanto da farglielo notare già dopo il loro primo scontro

- Come Touka anche Ayato ha come kagune delle ali di colore vermiglio

Analisi del personaggio

Ayato si mostra da subito come una persona difficile da avvicinare e che difficilmente è disposta ad accettare i consigli altrui. Legato alla sorella ha verso di lei sentimenti contrastanti. Tuttavia il suo agire sembra in qualche modo essere volto alla sua protezione, seppur svolta da lontano. Ad un certo punto della storia vestirà infatti i panni di black rabbit, prendendosi i meriti delle uccisioni avvenute per mano di Touka.

Anche il suo rapporto con Hinami rispecchierà in qualche modo il suo carattere. Inizialmente freddo e apparentemente contrariato dall'arrivo della ragazza, con il tempo le si farà sempre più vicino, proteggendola e aiutandola tutte le volte che può. Il loro rapporto, nel corso della storia, si farà così sempre più intenso.

Si tratta quindi di un personaggio che ha in se sia caratteristiche positive che negative e che va certamente compreso sia in base al suo vissuto che ai motivi per i quali si trova a compiere determinate azioni.