One Piece: 5 curiosità su Boo, da suo aspetto al rapporto con Sai

Ecco alcune curiosità su Boo, il vicecomandante del Naviglio degli otto tsor del manga e dell'anime di One Piece.

Boo è un personaggio di One Piece, nonché il fratello di Sai. Si presenta come un uomo dal fisico massiccio, con capelli lunghi arancioni che tiene acconciati in due code di cavallo. Ha gli occhi scuri e gli mancano diversi denti. Di solito indossa dei pantaloni a righe viola e nere che tiene legati in vita con un nastro bianco e una catena grigia.

Sul corpo ha anche dei tatuaggi a forma di teschio.

Caratterialmente Boo è sempre piuttosto calmo e dimostra di saper essere anche molto riflessivo. Quando combatte con qualcuno, però, ha l'abitudine di prenderlo in giro senza alcuna remora.

Cose che non tutti sanno su Boo

Quella sulla sinistra è l'immagine del personaggio.

- Sotto forma di giocattolo, Boo assume le sembianze di una sorta giullare di corte in versione robot. I suoi colori sono il bianco ed il nero.

- Boo, è estremamente forte e si dimostra piuttosto abile nel combattimento. Inoltre, in quanto vicecomandante degli otto tesori ha una certa autorità sui suoi subordinati.

- Molto legato al nonno e al fratello cerca sempre di calmarli e di farli ragionare. Cosa che gli riesce piuttosto bene nonostante l'animosità dei due.

- Boo usa lo stile di combattimento Bachong Quan che mette in atto attraverso le vibrazioni prodotte da calci e pugni.

- È in grado anche di usare la famosa ambizione dell'armatura che sa infondere sulle sue armi aumentandone esponenzialmente la forza.

Analisi del personaggio

Boo è un personaggio di One Piece e appartiene alla famiglia Chinjao alla quale è molto legato. Estremamente calmo, è anche colui che riesce sempre a calmare i propri familiari, cosa che fa grazie al suo autocontrollo. In genere gira armato con tre asce a doppia lama che porta sulla schiena.

Sebbene il fratello Sai lo accusi spesso e volentieri di allenarsi poco, Boo gli è molto legato e si preoccupa spesso per lui. Allo stesso tempo è felice quando vede che il fratello sta bene. E lo stesso vale per il nonno al quale rimane in qualche modo legato anche quando ne perde il ricordo una volta trasformato in giocattolo.