Da Death Note a Death Parade: l'al di là nel mondo anime

Un elenco dei più "celebri" al di là del mondo anime: ecco cosa ci aspetta dopo la morte!

È una delle più classiche e angoscianti domande che l'uomo si pone da sempre: cosa ci attende dopo la morte? Ci sarà il paradiso? Ci sarà l'inferno? Cercheremo di avere un approccio meno esistenziale e vi proponiamo qualche caratteristica interpretazione dell'al di là che abbiamo visto nel panorama anime.

Death Note. È uno dei grandi classici del mondo anime. lo shinigami Ryuk avverte più volte e molto chiaramente nel corso della serie Light che chiunque usi un Death Note non potrà andare in paradiso o all'inferno dopo la sua morte. La domanda che quindi tutti si saranno fatti rimane senza una risposta: dove vanno quelle persone? I fan, tuttavia, hanno molte teorie al riguardo. Alcuni sostengono che gli utilizzatori dei Death Note scompaiano in un vuoto di assoluto nulla...

Death Parade. L'al di là in questa serie anime funziona in questo modo: si arriva sempre a coppie e i nuovi arrivati incontrano sempre Decim, il barista. Gli chiedono spesso perché si trovino lì, visto che hanno perso la memoria, ma Decim non risponde mai. Insiste, invece, perché giochino per passare il tempo. Si tratta di giochi che infliggono dolore psicologico ed emotivo, facendo ritornare la memoria ai due defunti. Ma lo scopo ultimo del gioco è che Decim stabilisca se sono degni di re-incarnarsi in una nuova vita o se devono essere puniti con l'inferno.

Dragon Ball Z. Un altro grande classico del mondo anime, con un approccio molto più tradizionale e aderente all'immaginario collettivo dell'al di là. Se siete stati delle brave persone in vita finirete in una sorta di paradiso; l'unico inconveniente è che perderete il vostro corpo, diventerete una nuvola e avrete qualche problemino di comunicazione.

Fonte: GoBoiano