Death Note: 7 curiosità su uno dei manga più famosi del mondo

Sette curiosità su Death Note, il manga che ha fatto discutere il mondo.

Death Note è uno dei manga che per la complessità della trama e la particolarità dei personaggi è tra i più apprezzati in tutto il mondo. Nato dalla mente di Tsugumi Oba e disegnato da Takeshi Obata, il manga ha visto la luce il 1 dicembre del 2003 quando è apparso per la prima volta sul settimanale Weekly Shonen Jump della Shueisha. Dal manga sono nati un anime di successo, un drama e diversi live action ai quali ne è seguito anche uno realizzato da Netflix.

Curiosità e segreti che non tutti sanno

- Secondo un sondaggio del 2007 a cura del ministro della cultura giapponese, Death Note è risultato essere il decimo manga più bello di sempre

- Ogni Shinagami scrive sul Death note nella sua lingua e tutti riescono a comprendere comunque cosa c'è scritto

- Nel mondo ci sono stati diversi casi di assassini che si sono firmati come Kira. Il primo pare sia stato in Belgio, quando nel 2007 un carnefice iniziò a firmarsi con la frase giapponese "Watashi wa Kira desu" ovvero "io sono Kira". Per questo particolare, i media iniziarono a chiamarlo l'assassino manga

- Alla storia di Death Note, tra le altre cose, sono stati dedicati due libri e un musical divenuto piuttosto famoso sia in Giappone che in Corea. Inoltre è stato annunciato il sequel del live action targato Netflix

- Secondo gli autori, Light è più intelligente di L ma lo è meno di Near

- I due autori di Death Note si incontravano molto raramente, comunicando attraverso l'editore. Il disegnatore, infatti, doveva attendere a lungo per scoprire come proseguiva la storia.

- In un numero extra di Death Note viene menzionata una gomma speciale che permette di cancellare i nomi scritti sul quaderno, facendo resuscitare le persone morte. Ryuk, però, nella storia non ne fa mai menzione.

Death Note: la trama

La storia è quella di Light Yagami, uno studente che trova per caso un quaderno lasciato cadere dallo shinigami Ryuk e con il particolare potere di uccidere chiunque. Il quaderno in questione è infatti un Death Note sul quale basta scrivere il nome di una persona per causarne la morte. Disgustato dall'ingiustizia che domina il mondo, Light inizierà ad usare il quaderno, superando sempre più spesso i confini tra bene e male, fin quando la sua strada non si incrocerà con un investigatore di nome Elle, il cui ruolo è quello di riconoscerlo e fermarlo.