Demon Slayer riceve un premio speciale dal governo giapponese

Ormai la serie Demon Slayer va a braccetto con annunci di record e premi. E tutto grazie ad una trama articolata che riesce a mettere insieme fan con gusti e aspettative diverse. Sebbene si tratti senza alcun dubbio di un genere rivolto a chi ama l'azione, la trama tratta di continuo sentimenti come l'amore, l'amicizia e la lealtà.

Punti di forza ai quali si aggiunge una caratterizazione particolare dei personaggi ed una storia mai scontata. Motivo per cui in questi giorni, l'autrice ha ricevuto un importante premio proprio dal governo giapponese.

Koyoharu Gotouge si aggiudica il premio New Artist Award grazie a Demon Slayer

Questa è un'immagine con i personaggi della serie.

Il premio arriva dal Ministero dell'educazione, della cultura, della scienza, del cinema, dello sport e della tecnologia ed è stato rilasciato all'autrice per ringraziarla per quanto realizzato con l'ormai famosissima serie di Demon Slayer. In particolare è stato riconosciuto all'opera l'aver raggiunto traguardi incredibili ai quali si aggiunge quello di aver mostrato un eroe gentile e sempre dedito all'amore. Sentimento presente anche negli altri personaggi che hanno caratterizzato la serie rendendola a suo modo irripetibile.

Un premio che è stato dato all'autrice nella speranza di poter assistere a nuove opere di valore che siano in grado di replicare il successo e gli effetti positivi ottenuti da Demon Slayer.

In arrivo la seconda stagione dell'anime

Intanto è ormai ufficiale la seconda stagione dell'anime. La stessa, però, sembra preoccupare molti genitori che non hanno gradito la scelta di narrare l'arco narrativo ambientato nel quartiere a luci rosse. Molti, infatti, non sono sicuri di come il tutto verrà spiegato ai bambini che seguono la serie con grande interesse ma che per via della giovane età sono ovviamente estranei a determinati argomenti.

Una discussione che in questi giorni sta tenendo sempre più banco insieme alla protesta del movimento femminista che non ami si narri quel determinato contesto storico in cui le donne rivestivano un ruolo poco gratificante. Inutile dire che molti altri fan dell'opera si stanno battendo contro le proteste, asserendo che trattandosi di una serie ambientata in un periodo storico è più che normale che questo venga narrato per quello che è effettivamente stato. Al momento non si sa ancora se la produzione ha o meno intenzione di dar peso a queste voci.