Demon Slayer: 5 curiosità su Doma, dal suo aspetto alla sua storia

Curiosità su Doma, il demone che fa parte delle dodici lune demoniache.

Doma è un personaggio di Demon Slayer, nonché seconda luna crescente all'interno delle dodici lune demoniache. Si presenta come un giovane con carnagione pallida, fisico asciutto e tonico e d unghie estremamente lunghe e appuntite. I suoi capelli vanno dal biondo all'argento con parti più corte intorno al viso.

I suoi occhi sono incredibilmente belli poiché ricchi di sfumature color pastello. Motivo per cui nel tempo è stato considerato da molti come una sorta di divinità. Come gli altri membri delle lune demoniache, anche lui ha i kanji impressi negli occhi.

Caratterialmente si pone sempre in modo amichevole ed esercita un incredibile carisma sugli altri. In realtà, però, ha un animo subdolo e calcolatore che lo porta a vivere con distacco la morte dei propri compagni e a mangiare senza sentirsi in colpa anche i suoi stessi seguaci.

Cose che non tutti sanno su Doma

Questa è l'immagine del personaggio

- Doma riesce a manipolare il ghiaccio ed è considerato il terzo demone più forte della serie.

- Per via dei suoi splendidi occhi, Doma è stato considerato una divinità sin dalla nascita e a lui è stato dedicato un vero e proprio culto.

- Doma appare incapace di provare sentimenti. La cosa si nota quando da piccolo assiste alla madre che uccide il padre per poi suicidarsi e anche in seguito. Riesce comunque a nascondere la sua mancanza di cuore fingendo emozioni che in realtà non prova.

- Benché abbia un culto a se dedicato, o forse proprio per questo, Doma non crede in nessuna divnità, professandosi ateo.

- Nel manga i suoi capelli sono descritti come color betulla. Nella copertina del numero 29 di Shonen Jump 2019 così come in altre raffigurazioni, questi appaiono color argento.

Analisi del personaggio

Doma è sicuramente tra i personaggi più particolari di Demon Slayer. Per via del colore dei suoi occhi è stato infatti trattato subito in modo diverso, sviluppando così una personalità particolare e sicuramente influenzata dall'essere considerato alla stregua di una divinità.

Nonostante il modo in cui viene visto, però, Doma non riesce a provare sentimenti ed è costretto a fingere. In realtà non prova nulla neppure alla morte dei genitori o di chiunque gli stia intorno.

Calcolatore, cerca solo di agire in modo da ottenere un vantaggio da ciò che fa e tratta gli altri secondo lo stesso metro. Inoltre si professa ateo e non crede in nulla di ciò che non può essere provato.