The Promised Neverland: 5 curiosità su Don, dal suo carattere al rapporto con i fratelli

Curiosità su Don, il bambino più alto presente in istituto.

Don è uno dei bambini che vivono al Grace Field. Si presenta come un ragazzino di 11 anni, di colorito più scuro degli altri e con capelli corti.

Caratterialmente è sempre allegro e scanzonato e detesta perdere tanto da sfidare più volte Norman quando non riesce a batterlo nel gioco dell'acchiapparello.

Si lamenta spesso di dover seguire le regole e preferisce passare il tempo a giocare con i suoi fratelli ai quali è molto legato. Quando la fuga dall'orfanotrofio ha inizio, diventa il leader segreto del gruppo.

Cose che non tutti sanno su Don

Questa è l'immagine del personaggio

- Don è il bambino più alto dell'istituto.

- È il primo a mettere i piedi fuori dai confini dell'istituto quando tutti decidono di fuggire.

- È particolarmente emotivo, tanto da avere reazioni a volte esagerate come quando colpisce con un pugno Norman e Ray, dopo aver appreso la verità sull'istituto.

- Era molto legato a Conny che aveva promesso di proteggere e quando, non sapendo ancora che è morta, pensa di poterla salvare, mette a rischio la sua stessa vita nella speranza di riuscirci.

- Don è molto abile come borseggiatore, tanto da riuscire a sottrarre a mamma Isabella le chiavi senza farsi scoprire.

Analisi del personaggio

Don è uno dei personaggi di The Promised Neverland ed è tra gli orfani più grandi presenti in istituto. Sempre allegro, ha un carattere solare e particolarmente emotivo. Quando scopre la verità sull'istituto, decide di aiutare Emma, Norman e Ray e diventa il leader segreto, agendo per conto lor mentre mamma Isabella li tiene sotto controllo.

Riesce così a mostrarsi in grado di organizzare la fuga e di informare i bambini più piccoli senza essere scoperto, aiutandoli ad allenarsi attraverso il gioco dell'acchiapparello e dando così un prezioso contributo al piano di fuga messo in atto da Emma e gli altri. Tra le altre cose è un abile borseggiatore e, in più di un'occasione, dimostra di sapersela cavare da solo e di saper gestire la tensione.

Molto legato ai suoi fratelli di istituto con i quali gioca tutte le volte che può, è più che intenzionato ad aiutarli per far si che si salvino tutti.