Ecco alcune curiosità su Dordoni Alessandro Del Socaccio, l'arrancar 103 che è stato privato del suo numero originario.
Dordoni Alessandro Del Socaccio è uno dei personaggi della famosa serie di Bleach. Si presenta come un uomo di carnagione ambrata, con capelli neri pettinati a punta, baffi e pizzetto.
La parte di maschera di Hollow che gli è rimasta è una sorta di placca che porta sulla fronte. Caratterialmente non si sa molto di lui se non che tende a parlare con un accento spagnolo e che ha dei modi di fare che lo fanno sembrare in tutto e per tutto un torero.
Cose che non tutti sanno su Dordoni Alessandro Del Socaccio
Questa è l'immagine del personaggio.
- Come tutti i Privaron Espada, Dordoni Alessandro Del Socaccio è stato privato del suo numero originario ricevendone uno nuovo a tre cifre.
- Il suo desiderio è quello di tornare ad essere un vero Espada, motivo per cui cerca di attaccare più volte Ichigo.
- La sua zanpakuto si chiama Giralda che in spagnolo significa “banderuola che segna il vento” e che in giapponee viene resa con “vento del barone”.
- L'arma si attiva con il comando di “turbina” che consente a Dordoni di creare delle creature simili a serpenti e fatte di vento.
- Seppur con modi del tutto personali si dimostra una persona capace di riconoscenza e rispettosa degli altri.
Analisi del personaggio
Dordoni Alessandro del Socaccio è uno dei Privador Espada della serie di Bleach. Come gli altri, anche lui è nato in modo naturale e pur essendo più forte di Numeros lo è meno rispetto ad un Espada originale. Motivo per cui il suo più grande desiderio è quello di tornare come un tempo in modo da recuperare forza e prestigio. Per farlo non esiterà di scontrarsi più volte con Ichigo anche se, per ringraziarlo di aver usato tutta la sua forza in uno scontro, alla fine cercherà di aiutarlo a scappare.
Il suo personaggio, per quanto l'aspetto a detta di molti ricordi vagamente quello di un diavolo è quindi meno negativo di quanto si pensi. È infatti provvisto di una sua morale ed in grado di apprezzare quando qualcuno fa qualcosa per lui, mostrandosi riconoscene.