Dragon Ball Super: Broly sarà il primo anime proiettato in IMAX in America

Record per Dragon Ball Super: Broly, primo anime della storia ad essere proiettato in IMAX in America

Dragon Ball Super: Broly diventa sempre di più un successo e un fenomeno mondiale. A conferma di ciò, per la prima volt della storia dei film d'animazione dei cinema americani, l'ultimo film del franchise di Dragon Ball Super avrà la possibilità di essere visto, seppur per un solo giorno, in IMAX.

La notizia è stata rilasciata da FUNimation Entertainment, una notizia dovuta all'enorme successo avuto dal film e all'enorme successo che pensano avrà, ovviamente, anche in America. Mai, altrimenti, ci sarebbe stata l'occasione per un film d'animazione di essere proiettato in IMAX, una tecnologia spesso utilizzata, ma solo per i "grandi" film. 

Le previsioni del successo di Dragon Ball Super: Broly in America

L'unica data disponibile per la visione di Dragon Ball Super: Broly in IMAX nei cinema americani sarà il 16 gennaio 2019, il giorno in cui debutterà nei cinema. 

Potrà non sembrare un grande evento, ma, invece, è un evento storico che sottolinea il riconoscimento che l'opera, il franchise, ma anche il tipo di filiera culturale dietro di essi stanno avendo nel mondo. 

Un riconoscimento dovuto anche agli enormi risultati avuti in meno di trenta giorni di programmazione in Giappone, avendo superato i tre miliardi di yen di incassi.
Solo un trampolino di lancio per un film che ancora deve arrivare in oltre novanta paesi, tra cui non solo l'America, ma anche l'Italia, dove arriverà il 28 febbraio 2018. Chissà se ci sarà la possibilitù di poterne fruire in IMAX anche in Italia. 

Broly, un successo inaspettato

L'enorme successo del film, a dirla tutta, è solo merito di un personaggio: Broly. Un cattivo inizialmente nato solo per fare da avversario in dei film non canonici è diventato, con il tempo, uno dei cattivi più amati e iconici della saga, oltre che la personificazione del super saiyan della leggenda. 

Non a caso, infatti, non solo è stato reso ufficialmente canonico, ma è stato citato anche nel manga e il suo autore, Toyotaro, ha rilasciato dichiarazioni in cui si dice interessato a riportarlo non solo sulle pagine del manga, ma a dargli una storia e una voce propria.