Eiichiro Oda al suo editore: Muori per One Piece

Sarebbe la frase che Eiichiro Oda, l'instancabile editore di One Piece, avrebbe rivolto a uno dei suoi collaboratori

Il creatore di One Piece, Eiichiro Oda, è famoso anche per il fatto di essere un lavoratore instancabile. Lui stesso dichiara si dormire solo tre ore per notte (dalle 2 alle 5), di non prendersi mai alcuna pausa e di lavorare al suo manga fondamentalmente per tutte le ore in cui è sveglio. Ed effettivamente, da quando ha lanciato la sua serie nel 1997, Oda ha raramente messo in pausa la pubblicazione della sua opera per prendersi cura di se stesso. 

E a quanto pare sembra che Oda pretenda lo stesso tipo di impegno stacanovistico da tutto il team editoriale della Shueisha che lavora insieme a lui sul progetto di One Piece. Infatti, le immagini di una intervista che la Shueisha ha di recente pubblicato per promuovere il suo film anime One Piece Film Gold sono apparse di recente on line. Nel corso di questa intervista, i membri dello staff editoriale che ha lavorato su One Piece descrivono la loro esperienza al fianco di Oda.

Così, il former editor di One Piece, Naoki Kawashima, ha raccontato che l'aspetto che ricorda maggiormente da quando è diventato editor della serie è l'occasione in cui Oda gli disse di "morire per One Piece. Kawashima ha ricordato l'episodio con una risata, ma ha ammesso nello stesso tempo che le parole di Oda lo hanno spronato. La reazione iniziale dell'editor è stata Che cosa? Ma davvero? Ma poi ha subito pensato: Questa persona lavora con così tanta risolutezza!

Alcuni lettori dell'intervista hanno poi commentato come sia incredibile il fatto che Oda non soffra del cosiddetto "Togashi Disease". Ovviamente non si tratta di alcuna malattia riconosciuta scientificamente: i fan usano questo termine per descrivere quella particolare situazione in cui si trova un creatore quando si accorge di non avere più voglia per proseguire la serializzazione della sua opera. Il nome non poteva che arrivare da Yoshihiro Togashi, il creatore del manga di Hunter X Hunter, le cui interruzioni di pubblicazione sono tristemente leggendarie.

Fonte: ANN