Ecco alcune curiosità su Eso, uno dei tre uteri maledetti, del manga e dell'anime di Jujutsu Kaisen.
Eso è uno dei personaggi della famosa serie di Jujutsu Kaisen. Si presena come un uomo alto e muscoloso con occhi nerissimi (nell'anime sono marroni) con sclera scura. È calvo, fatta eccezione per un ciuffo che gli ricade sulla fronte e ha delle sopracciglia sottili sulle quali porta dei piercing. Si mostra sempre a torso nudo ma con un collare con un fiocco rosos e dei polsini bianchi ai polsi. Sulla schiena ha una grossa faccia spaventosa. Il resto dell'abbigliamento è dato da pantaloni aderenti neri e delle brettelle che si femano sul torace e che sono tenute ferme una fascia. In genere va in giro a piedi nudi.
Caratterialmente è legato ai suoi fratelli con i quali ha una profonda connessione. Non odia gli stregoni ma ha come unico scopo quello di seguire i desieri del fratello maggiore Choso.
Cose che non tutti sanno su Eso
Questa è l'immagine del personaggio.
- Eso è una persona molto eccentrica e nonostante il carattere particolare ama scherzare con gli altri.
- Si sente spesso in imbarazzo per il viso che ha sulla schiena e si infuria quando qualcuno lo guarda.
- Eso possiede un grado molto forte di energia maledetta ed è in grado di usarla per alimentare la sua tecnica.
- La tecnica innata che possiede rende il suo sangue corrosivo al punto da poter avvelenare e decomporre gli avversari.
- Tra le altre cose è anche in rado di rimodellare il sangue e di ricomporlo attraverso delle tecniche speciali. Secondo alcuni, il suo modo di usare il sangue è più efficace rispetto a quello di Kechizu.
Analisi del personaggio
Eso è uno dei personaggi di Jujutsu Kaisen. Fratello minore di Choso è a lui molto legato e per questo motivo cerca sempre di agire al fine di esaudirne i desideri. Abile combattente, ha un sangue molto forte e a ciò si unisce anche una grande energia maledetta che è particolarmente in grado di usare. Per questo motivo è un avversario temibile.
E anche in grado di rimodellare il sangue che perde dalla schiena dandogli la forma di ali di vespa e ciò gli dona la possibilità di muoversi con maggior agilità e di attaccare anche da grandi distanze.