Ha debuttato su Young Ace, una rivista seinen edita da Kadokawa Shoten, un nuovo manga dal titolo Grand Lingerie di cui è protagonista una ragazza che acquisisce grandi poteri quando riceve delle particolari mutandine.
Il mondo dei manga e degli anime giapponesi spesso sforna storie ed elementi di queste storie decisamente particolari, come grandi poteri che derivano da delle mutandine da donna. Quest'ultimo elemento è centrale in un nuovo manga uscito nella rivista Young Ace, dal titolo Grand Lingerie, che si basa sul potere che viene attribuito a una ragazza che indossa delle particolari mutandine. Una storia simile, ma dai toni più dark, è stata narrata nel manga e nell'anime Magical Girl Site. Ma in Grande Lingerie la storia assume più il genere di commedia e di azione.
Grand Lingerie: il manga delle mutandine potentissime
Che ogni sorta di oggetto degli anime e dei manga possa avere un grande potere è un fatto, ma molte volte questi oggetti diventano decisamente singolari e a tratti un po' difficili da comprendere. Sta di fatto che per i fan che leggono manga le mutandine che se indossate possono sprigionare un grande potere sono un qualcosa decisamente unico e che può piacere (cosa non piace ai fan degli anime e dei manga).
La storia di Grand Lingerie vede una ragazza, Yui, a cui piacciono da impazzire le mutandine e che si ritrova in battaglia usando proprio questi capi di abbigliamento come arma di grande potere. Tutto inizia quando a Yui vengono regalate delle mutandine a strisce che racchiudono un enorme e inaspettato potere.
Grand Lingerie è stato creato dal mangaka Elel Yozakura (prima Perepere-kun) ed è stato pubblicato nel numero datato ottobre 2018 di Young Ace edito da Kadokawa.
Ecco anche alcune immagini del manga:
Magical Girl Site: l'anime simile a Grand Lingerie
Magical Girl Site, manga e anime simili, per quanto riguarda le mutandine con poteri, a Grand Lingerie ma più dark, che raccontava di questa ragazza vittima dei bulli, che scopriva alcuni oggetti con grandi poteri, che poi portavano alla morte degli aggressori.
Fonte: ANN.com