Ecco alcune curiosità su Guy Maito, il maestro di taijutsu che è alla guida del Team Guy.
Guy Maito è un personaggio di Naruto. Si presenta come un uomo alto e muscoloso, dalla carnagione chiara e con capelli neri che porta pettinati a scodella. Ha una mascilla volitiva e sopracciglia folte che lo caratterizzano. Di solito indossa una tuta verde, degli scaldamuscolo a riche arancioni e una giacca antiproiettile standard che lascia però sempre aperta. Porta la protezione per la fronte come cintura. Caratterialmente è una persona positiva e dai buoni propositi.
Sicuro di se può apparire difficile da inquadrare se non lo si conosce bene. E questo perché mantiene vivo il suo lato emotivo per le persone che considera importanti. Di sani principi è mosso da una forte motivazione e dalla voglia di fare.
Cose che non tutti sanno del personaggio
Questa è l'immagine del personaggio.
- Il suo nome è una sorta di gioco di parole relativo al classico eroe dalla testa calda che si vede spesso in anime e film.
- Come accade per Rock Lee, anche il suo personaggio sembra avere diversi punti in comune con Bruce Lee. Anche lui, ad esempio, usa il nunchaku ed è solito andare in giro in tuta.
- Guy Maito, ama il riso al curry che preferisce super piccante. Gli piacciono anche gli udon al curry e oltre a questi due piatti non sembra avere particolari preferenze.
- Gli piace molto allenarsi e combattere e sogna una rivincita con Kakashi.
- Guy Maito, si definisce un agnostico della divinità protettrice dell'Uchiha, presente nel santuario di Naka.
Analisi del personaggio
Guy Maito è un personaggio di Naruto. Oltre a farsi notare per il suo aspetto ha la nomea di brava persona e sembra atteggiarsi in modo da mantenerla viva. Abilissimo nei taijutsu, finisce con l'usare il più possibile sempre e solo questa tecnica che sente a se più affine. E nonostante all'inizio non fosse considerato un abile combattente, si rivela così bravo da diventarne maestro.
Guy Maito è inoltre in grado di aprire e utilizzare tutti gli otto cancelli, una tecnica che ha appreso dal padre. Si rivela inoltre abile anche in tecniche che non richiedono l'uso dei chakra.