Demon Slayer: 5 curiosità su Hantengu, dal suo aspetto al rapporto con Muzan

Curiosità su Hantengu, il demone in grado di cambiare sempre aspetto.

Hantengu è un personaggio di Demon Slayer che ricopre il ruolo di quarta luna crescente, all'interno delle dodici lune demoniache. Si presenta come un essere anziano, con un grande bernoccolo sulla fronte, corna laterali, occhi sottili che puntano verso l'alto e orecchie piccole e lunghe. Non ha sopracciglia e presenta molte rughe sul volto.

Caratterialmente ha la possibilità di mutare personalità esattamente come può cambiare aspetto. Da umano, invece, era un codardo che si spaventava per tutto e che viveva di paranoie. Incapace di accettare la verità, sia da umano che da demone ha sempre rifiutato l'idea di aver commesso dei crimini, considerandosi innocente.

Cose che non tutti sanno di Hantengu

Questa è l'immagine del personaggio

- Hantengu ha diverse manifestazioni di se che oltre a variare per aspetto mostrano anche caratteri diversi che solitamente si associano al suo stato d'animo del momento.

- I suoi cloni si chiamano Sekido (rabbia), Karaku (Rilassato), Aizetsu (Dolore), Yoroko (Delizia), Zohaukten (Odio) e Urami (Risentimento).

- I suoi cloni hanno tutti un aspetto più giovane e forte dell'originale.

- Hantengu è colui che rivela a Muzan che Nezuko ha imparato a resistere alla luce del sole.

- Fedele a Muzan, si preoccupa di servirlo nel miglior modo possibile.

Analisi del personaggio

Hantengu è un demone di Demon Slayer che all'interno delle dodici lune demoniache riveste il ruolo di quarta luna crescente. Sebbene appaia forte e deciso ha in realtà mantenuto parte della natura paranoica che aveva da umano, tanto che ha bisogno di dimostrare costantemente a se stesso di essere forte.

Pur uccidendo e mangiando umani, dice a se stesso di essere innocente, dimostrando di non saper accettare la realtà delle cose. La sua personalità più potente è Zohakuten, ovvero Odio e può creare draghi di legno a cinque teste per attaccare e sconfiggere i propri avversari.

Le stesse teste dei draghi possono mettere fuoco per colpire. Fedele a Muzan, dimostra la cosa con un ultimo gesto, quando anche da decapitato riesce a raggiungerlo per comunicargli di aver scoperto che Nezuko, la sorella di Tanjiro, ha imparato a vivere anche sotto la luce del sole.