High School of the Dead: è morto l'autore Daisuke Sato a 52 anni

Daisuke Sato, autore di High School of the Dead, è morto a 52 anni. La serie manga era in pausa dal 2013

Scrittore e autore manga: Daisuke Sato, il creatore di High School of the Dead, è morto a casusa di un problema cardiaco lo scorso 22 marzo. È mancato all'età di 52 anni. È già stato celebrato il funerale, in forma strettamente privata, e la sorella più giovane dell'autore, Yūko Shinmyō, ha dato notizia della sua scomparsa.

Oltre a High School of the Dead, tra gli altri lavori di Satō, anche una serie manga con l'artista Shoji Sato e il manga Imperial Guards in collaborazione con Yu Ito. La serializzazione di Highschool of the Dead è stata di fatto interrotta fin dal 2011, con la sola eccezione di un nuovo capitolo, che ha debuttato nel 2013.

High School of the Dead: manga e serie anime

Highschool of the Dead ha fatto la sua prima apparizione sul magazine Monthly Dragon Age nel settembre 2006. La serie ha poi goduto di un successo pressoché internazionake e nel 2010 si data la sua prima pubblicazione anche negli Stati Uniti.

Vista le popolarità, di High School of the Dead è stata tratta anche una serie anime della serie, prodotta da Madhouse e trasmessa in Giappone a partire dal 5 luglio 2010. In Italia gli episodi sono arrivati grazie a Yamato Video e sono stati trasmessi dal settembre 2013 in streaming sul canale di YouTube Yamato Animation in una versione con audio giapponese e sottotitolata in italiano, seguita da una doppiata in italiano e sul canale Man-Ga solo in versione doppiata che viene trasmessa da settembre a novembre 2016.

High School of the Dead: la trama

Highschool of the Dead è ambientata in un mondo in cui un virus trasforma gli esseri umani in zombie, eufemisticamente chiamati dai protagonisti della storia "loro". Il protagonista della seire è Takashi Komuro, uno studente liceale della Fujimi High School, che sopravvive allo scoppio iniziale della pandemia insieme ad alcuni suoi compagni e all'infermiera della scuola.

Fonte: ANN.com

Fonte immagine di copertina: YouTube