One Piece: si ferma anche il manga. Ecco perché!

Il manga di One Piece si fermerà per due settimane. Ecco perché e come si farà perdonare Eiichiro Oda.

Proprio quando l’adattamento animato è in pausa (e non per poco), anche il manga sembra voler seguire la stessa strada. In queste ore è stato infatti annunciato uno stop di ben due settimane nella serializzazione.

Per fortuna la motivazione ha comunque un che di incoraggiante e si accompagna ad una buona notizia che farà piacere a diversi fan. Attenzione: da qui in poi il testo può contenere spoiler.

One Piece: perché si ferma e come si farà perdonare Oda

Questo è il post con la notizia uscita su X e riguardante la pausa del manga di One Piece.

In queste ore, sull’account di X di One Piece è stato annunciato uno stop di due settimane per il manga. Una situazione che di sicuro non ha fatto fare i salti di gioia ai fan già demoralizzati dalla lunga pausa dell’adattamento animato. Per fortuna, in questo caso si tratta di un breve periodo e per ragioni più che valide. Oda sarà infatti molto impegnato a lavorare sul live action della serie, al quale i fan più accaniti tengono davvero molto.

Ma non finisce qui. Pare ci sia anche una buona notizia che giunge a stemperare quella della pausa di due settimane del manga. Ad ogni uscita della rivista in cui mancherà un nuovo capitolo ci sarà, infatti, uno speciale sempre riguardante One Piece. I lettori, quindi, non resteranno del tutto soli, ma con la possibilità di immergersi sempre (seppur in modo diverso) nel magico mondo della ciurma di Cappello di Paglia.

Quali saranno i contenuti speciali che sostituiranno il manga

Mentre il manga di One Piece si prende una pausa, Oda si occuperà comunque dei fan della serie, dedicando loro due contenuti speciali. Il primo riguarda i souvenir locali del mondo di One Piece. Nel secondo speciale, invece, l’autore risponderà a ben dieci domande.

E chissà che tra queste non ce ne sia una dedicata al live action e ad una possibile data in cui attenderne l’uscita. Per adesso non ci resta che aspettare sperando in buone nuove.