Jem e le Holograms festeggia 30 anni dalla sua prima messa in onda in Italia
Jem e le Holograms è uno di quei cartoni animati impossibili da dimenticare: il 9 gennaio 1987 arrivava per la prima volta negli schermi televisivi italiani. Il cartoon americano si ispirava ad una linea di bambole distribuita dalla Hasbro e raccontava la storia di Jerrica Brenton, una giovane che sognava di diventare una cantante di successo. Grazie al padre che le lascia in eredità una casa discografica la ragazza riesce a trasformare il suo sogno di diventare una vera e propria pop star in realtà. Insieme alle sorelle e alle amiche decide di formare il gruppo di Jem e le Holograms.
- La serie è stata commissionata dalla Hasbro, ditta di giocattoli con lo scopo di fare pubblicità alla nuova collezione di bambole che venivano prodotte e distribuite dalla società.
- La linea di bambole era stata ideata da Bill Sanders con Barbara Hyland e Joe Hyland e il fatto che Jem amasse la musica rock era solo un pretesto per farle cambiare spesso abito.
- Inizialmente nella nuova linea di bambole Jerrica doveva chiamarsi "Misty" mentre Jem “M”. Quest'ultimo però non venne accettato perchè non poteva essere protetto da un trademark.
- L’animazione venne affidata Toei Animation, azienda giapponese, nonostante il cartone animato sia americano.
- Christy Marx, la sceneggiatrice di G.I. Joe per Hasbro, è stata l'autrice della serie Jem e le Hologram e ha sceneggiato ben 23 dei 65 episodi. Le venne chiesto che la serie fosse appetibile anche per il pubblico maschile e così lei ideò scene di cliffhanger o action che collegavano così gli episodi tra di loro.
- La prima puntata è andata in onda in America il 6 ottobre 1985, quasi un anno e mezzo prima che in Italia. All'inizio i 15 episodi duravano 5 minuti ma successivamente sono stati uniti per raggiungere il minutaggio standard di 20 minuti.
- Alcuni cognomi dei personaggi si ispirano alla realtà: Eric Raymond, il cattivo della serie, ha il nome del fratello di Christy Marx mentre il cognome di Shana Elmsford è quello di una donna che studiava ai tempi gli ologrammi. Anche i cognomi di Jerrica e Kimber Benton, Aja Leith e Phyllis Gabor riprendono quelli dei primi scienziati che si sono occupati di ologrammi.
- Moltissimi show televisivi come South Park, I Griffin, The O.C. o Robot Chicken hanno citato Jem e le Hologram. Gwen Stefani ha addirittura svelato che pe rla sua carriera solista si è ispirata a Jem.
- Come accade spesso, nella versione italiana c'è stata una variazione dei nomi: Pizzazz si è trasformato in Pizza, Rayaè diventato Raja, Jetta è stato pronunciato Yetta e per Synergy si è scelto Energy.
- Jem e le Holograms: la sigla italiana del cartone è Jem. Ninni Carucci ha curato la musica, il testo è di Alessandra Valeri Manera ed è impossibile dimenticare la voce di Cristina D'Avena che la interpretava.