Curiosità su Jin Bubaigawara, il villain che è anche membro della squadra Genesi.
Jin Bubaigawara è un villain di My Hero Academia. Si presenta come un uomo dalla corporatura snella, con capelli corti chiari ed una cicatrice sulla fronte. In genere, però, lo si vede sempre con indosso una tuta munita anche di cappuccio che ne nasconde l'identità.
Noto anche con il nome di Twice, ha una personalità davvero sfaccettata che lo porta a cambiare spesso idea e a dire cose opposte a quelle che direbbe chiunque altro. Inoltre a causa della sua unicità ha sempre paura di dividersi senza volerlo e ciò lo porta a vivere un conflitto che lo assilla anche dal punto di vista psicologico.
Cose che non tutti sanno su Jin Bubaigawara
Questa è l'immagine del personaggio
- Pare che sia il costume che il modo di fare siano stati ispirati da Deadpool il personaggio della Marvel.
- Sembra che Jin Bubaigawara provi qualcosa per Himiko. Cosa alimentata anche dall'atteggiamento gentile che la ragazza ha nei suoi confronti.
- La sua agilità è senza pari e lo dimostra il suo saper schivare il ghiaccio di Shoto che generalmente si muove ad una velocità impossibile da controllare.
- Dentro i bracciali che indossa si trovano dei nastri molto taglienti che Jin usa impugnandoli con entrambe le mani.
- Il Quirk di Twice gli consente di creare dei cloni di se stesso e degli altri. Purtroppo, però, non ne ha alcun controllo e questa cosa lo spaventa, specie quando riferita a se stesso.
Analisi del personaggio
Jin Bubaigawara, più noto come Twice, è un personaggio di My Hero Academia noto per far parte dei villains. La sua personalità è molto disturbata e quando usa la sua unicità creando dei cloni di se, va così in confusione da arrivare a litigare con i suoi stessi cloni fino a perdere di vista la sua identità e temere di essere egli stesso uno di loro.
Un problema che da un punto di vista psicologico lo tormenta al punto da aver quasi paura del suo Quirk e dell'utilizzo che ne fa. Per questo motivo, tiene a mantenere sempre le distanze dagli altri e a non farsi toccare.