Jujustsu Kaisen: emergono ritmi infernali di lavoro per la produzione dell'anime

Jujutsu Kaisen: lo studio MAPPA è finito ancora una volta nel mirino per i ritmi di lavoro assurdi.

Come molti ormai sapranno, da diverso tempo in Giappone si lamenta un ritmo davvero incalzante per quanto riguarda la produzione degli anime. A finire sempre più spesso tra gli studi con ritmi davvero insostenibile c’è uno dei più apprezzati, ovvero lo studio MAPPA.

Proprio in questi giorni nuove voci si sono andate ad aggiungere per quanto riguarda Jujutsu Kaisen. Attenzione: da qui in avanti il testo può contenere spoiler.

Animatori lamentano i ritmi sostenuti per la seconda stagione di Jujutsu Kaisen

Questo è un tweet con una kei visual della serie.

Se pensiamo al panorama degli anime degli ultimi tempi, Jujutsu Kaisen è senza alcun dubbio uno tra quelli apprezzati in modo particolare per la bellezza delle immagini e per la fluidità delle animazioni. Sembra però che tanta efficienza abbia un prezzo e che a pagarlo siano proprio gli animatori. In questi giorni un paio di loro si sono infatti lamentati per difendersi da alcuni fan che avevano notato un calo importante nella fluidità delle immagini dell’ultimo episodio.

Nel farlo hanno spiegato che i ritmi sono andati peggiorando sempre più portando a cali dell’attenzione ad una comunicazione interna errata che ha portato alla formazione di altri errori. Insomma, sembra che oltre che per L’attacco dei giganti (serie per la quale c’erano già state diverse lamentele) anche quella di Jujutsu Kaisen riveli i primi intoppi. Cosa che ha addolorato diversi membri dello staff e, primo tra tutti il regista che si è addirittura scusato con i fan della serie.

Il grande successo di Jujutsu Kaisen

Ricordiamo che il successo di Jujutsu Kaisen si deve proprio in gran parte alla splendida animazione. È stato solo dopo la prima stagione che i fan hanno infatti iniziato ad amare la serie arrivando poi anche al manga. E lo stesso successo si è ripresentato con il film prequel che ha conquistato nuovi appassionati in tutto il mondo.

Il calo avvenuto nella seconda stagione dimostra quindi un problema di fondo che dovrebbe essere risolto quanto prima al fine di non compromettere una serie che si può dire debba gran parte della sua fama proprio alla bellezza delle animazioni e all’efficiente lavoro svolto fino ad ora per quanto riguarda l’adattamento animato.