Jujutsu Kaisen: arriva una dolcissima collaborazione con Sanrio

Jujutsu Kaisen: i personaggi stanno per tornare in versione Sanrio.

Chi ama la serie di Jujutsu Kaisen sa bene quante collaborazioni con brand diversi ci siano state negli anni. Partnership che hanno portato a gadget di ogni tipo e che sono sempre state più che gradite dai fan. Oggi, sembra che stia per arrivare una novità davvero dolcissima e firmata Sanrio.

Una collaborazione in cui, come sempre avviene quando entrano in gioco i personaggi della Sanrio, ci saranno delle vere e proprie “collaborazioni” tra i personaggi. Attenzione: da qui in poi il testo può contenere spoiler.

Jujutsu Kaisen e Sanrio si uniscono un particolare sodalizio

Questo è il post che parla della nuova collaborazione tra Jujutsu Kaisen e Sanrio.

Poter vivere i personaggi che più si amano in chiavi diverse è una fortuna alla quale i giapponesi sono da sempre abituati. E ciò vale anche per le serie più estreme e cruenti dove non manca mai la possibilità di vedere anche i più cattivi in versione chibi. Non è quindi una sorpresa eccessiva la nuova collaborazione con Sanrio che, di fatto, crea un’opportunità tutta nuova di vedere anche i personaggi più impensabili in versione kawaii.

Perché se c’è una cosa che Sanrio sa fare bene è quella di rivestire di infinita dolcezza ogni sua collaborazione. E la cosa non sembra sarà diversa per la serie di Jujutsu Kaisen. Il progetto include infatti duetti davvero particolari come quello tra Sukuna ed Hello Kitty o tra Yuji Itadori e Pochacco e, ancora, Satoru Gojo e Cinnamonroll. Tra i prodotti in arrivo ci sono portachiavi, etichette adesive, asciugamani e tanto altro. Sarà inoltre possibile creare dei veri e propri set scegliendo tra i gadget disponibili.

Cosa aspettarsi dalla terza stagione di Jujutsu Kaisen

Intanto, dopo la fine della serie, i fan stanno attendendo con sempre più ansia l’arrivo della terza stagione che vedrà il dispiegarsi dell’arco narrativo Cullin Game.

Al momento non si sa ancora quale sarà la sua durata o se ci saranno di mezzo anche altri archi narrativi. Una possibilità è che vengano in qualche modo inseriti anche quelli intermedi che si trovano tra quello di Shibuya (trattato nella seconda) e il nuovo. Come sempre, ci toccherà attendere per scoprirlo.