Curiosità su Kaname Moniwa, lo studente del terzo anno che prima ricopriva il ruolo di capitano della squadra del Dateko.
Kaname Moniwa è uno studente terzo anno del Date Tech High. Giocatore nella squadra di pallavolo si presenta come un ragazzo di media altezza con capelli ed occhi scuri le cui pupille molto piccole che gli conferiscono un'espressione che va dal minaccioso al perennemente sorpreso. In Haikyu!! è un personaggio secondario ma in grado di farsi notare.
Nel suo ruolo di capitano si mostra come una persona severa ma alla mano, tanto da guadagnarsi il rispetto dei propri compagni. Il suo unico problema sono i ragazzi del secondo anno che per via della loro vivacità risultano spesso difficili da gestire tanto da destare in lui non poche preoccupazioni.
Cose che non tutti sanno su Kaname Moniwa
Questa è l'immagine del personaggio
- Il suo piatto preferito è la gohandesuyo nori paste, un condimento a base di alghe per riso e insalate.
- Il compleanno di Moniwa è il 6 Settembre ed è del segno zodiacale della Vergine.
- Kaname Moniwa assomiglia parecchio a Mastukawa della squadra dell'Aobajoshai.
- Quando deve imporsi per qualcosa sa sempre come farsi ascoltare, almeno dalla maggior parte della squadra.
- Quando gli altri si comportano male, più che arrabbiarsi finisce con il provare imbarazzo ed un senso di disagio per il non saper come fronteggiare la situazione. Per questo motivo può sembrare impacciato, nonostante abbia sempre le idee chiare su tutto.
Analisi del personaggio
Kaname Moniwa ha ricoperto per un certo periodo di tempo il ruolo di capitano del Dateko prima di ritirarsi. Molto attento nel ricoprire il suo ruolo non ha mai usato il polso duro e per questo motivo ha dovuto chiedere spesso l'aiuto dei suoi compagni per tenere a bada i membri più giovani che troppo spesso agivano di testa propria. Un classico esempio è stato quando ha dovuto chiedere aiuto a Futakuchi per fermare Aone durante uno scontro con il Karasuno.
Pur vergognandosi per alcuni comportamenti di alcuni membri della squadra, è sempre stato molto legato al Dateko sia in campo che al di fuori di esso. Il suo ruolo di capitano si è infatti sempre esteso anche al benessere collettivo della squadra, portandolo a preoccuparsi dell'umore generale e spingendolo a consolare e incoraggiare la squadra in caso di partite perse o di momenti particolarmente difficili.