One Piece: 5 curiosità su Karasu, dal suo aspetto al suo ruolo

Ecco alcune curiosità su Karasu, il comandante dell'Armata rivoluzionaria del nord.

Karasu è un personaggio di One Piece. Si presenta come un uomo alto e muscoloso. Calvo, ha gli occhi azzurri. In genere indossa dei pantaloni con stivali neri ed un cappotto di piume anch'esso nero. Porta un foulard color indaco e sul viso indossa una sorta di becco metallico di colore gialli con righe laterali viola.

Caratterialmente appare sempre molto serio e tende ad assumere sempre degli atteggiamenti da duro. Per farsi sentire deve azionare il becco di metallo che porta sempre sul viso e si arrabbia quando gli altri non capiscono cosa dice. In alcune circostanze, Karasu dimostra di essere particolarmente distratto e sbadato.

Cose che non tutti sanno su karasu

Questa è l'immagine del personaggio.

- Il suo nome, in giapponese, significa corvo. Cosa che si riferisce sia al becco che indossa che al frutto del diavolo da lui ingerito che gli consente di assumere la forma di diversi corvi.

- Karasu si diletta spesso nel fare volontariato. Cosa che per lui rappresenta un hobby.

- Il suo piatto preferito sono le salsicce. Detesta invece il pollo che non sopporta preparato in alcun modo.

- Il suo becco (che funge da megafono) assomiglia vagamente alle maschere indossate nel periodo del Medioevo per evitare malattie contagiose. Si pensa, inoltre, che l'autore possa essersi ispirato al personaggio di Melk (del manga Toriko) che aveva una voce così lieve da dover usare una particolare pietra per amplificarla.

- Karasu è l'unico dei comandanti dell'Armata rivoluzionaria tra quelli apparsi nel regno di Lulusia a non avere un cappello o degli occhiali scuri.

Analisi del personaggio

Karasu è un personaggio di One Piece. Per aver mangiato un frutto del diavolo non ben specificato è in grado di trasformasi in uno stormo di corvi di diverse dimensioni che riesce a gestire con azioni coordinate che gli consentono di intraprendere azioni di vario tipo come, ad esempio rubare delle armi.

Quando parla senza azionare il suo becco, gli altri non lo sentono. E ciò lo fa molto arrabbbiare anche se spesso è lui a dimenticarsi di metterlo in azione. In quanto comandante dell'Armata rivoluzionaria del nord, ha una certa autorità sui suoi subordinati.