Curiosità su Keiji Akaashi, il vice capitano nonché setter del Fukurodani, dai modi sempre controllati.
Keiji Akaashi è uno studente del secondo anno del Fukurodani dove gioca come setter nella squadra di pallavolo ricoprendo anche il ruolo di capitano. Si presenta con capelli folti e neri ed occhi sottili che variano dal verde al blu.
Ciò che lo caratterizza in modo particolare è l'espressione del viso che appare neutra come se fosse privo di emozioni. Caratterialmente appare come un ragazzo dai modi calmi e attenti ma il cui carattere è piuttosto acceso. Non è raro, infatti, che si trovi a rimproverare i compagni per dei loro modi di fare e che gli si rivolga in modo anche brusco, incurante delle loro possibili reazioni.
Al di là di questo, però, anche per via del suo essere tra i membri più giovani della squadra, i suoi atteggiamenti sono sempre gentili e accompagnati da modi educati che rendono quindi il tutto piuttosto originale.
Cose che non tutti sanno su Keiji Akaashi
Questa è l'immagine del personaggio
- Keiji Akaashi fa il compleanno il 5 Dicembre e ha 17 anni.
- È alto 183 cm e pesa quasi 71 kg.
- Il suo piatto preferito il nanohana no karashiae. Si tratta di fiori di colza immersi in salsa di soia e senape, solitamente usati per accompagnare le portate principali.
- Come Tsukishima, Akaashi ha l'abitudine di giocherellare con le mani. Una cosa che si nota più nel manga che nell'anime.
- Akaashi è del segno zodiacale del Sagittario.
Analisi del personaggio
Keiji Akaashi è un personaggio di Haikyu!! dal carattere molto particolare. Nonostante sia all'apparenza timido per via dei suoi modi molto educati, ha in realtà un caratterino che lo porta spesso e volentieri a dire la sua senza curarsi molto dei sentimenti altrui. Per questo motivo gli capita spesso di criticare o rimproverare, sempre con gentilezza, i propri compagni.
Dotato di un forte spirito analitico è molto utile alla squadra per la sua rapidità nell'ideare nuove strategie d'attacco o di difesa. Ciò lo rende un giocatore unico e insostituibile, grazie anche alle sue abilità sul campo che gli consentono di aiutare quasi sempre la squadra a riprendersi da momenti difficili.