L'Attacco dei giganti: 5 curiosità su Kitz Vermann, dal suo ruolo al rapporto con Pixis

Cinque cose che non tutti sanno su Kitz Vermann, il comandante che stava per giustiziare Eren nell'anime e nel manga di L'Attacco dei giganti.

Kitz Vermann è un personaggio particolare, caratterizzato anche fisicamente in modo da far capire subito il suo temperamento.

Ne l'attacco dei giganti, gioca un ruolo importante quando, spaventato dalla seconda natura di Eren, decide di giustiziarlo a discapito dei tentativi dei suoi compagni di salvarlo.

Curiosità che non tutti sanno su Kitz Vernan

- L'autore Hajime Isayama, durante un'intervista ha dichiarato che Kitz Vernan ha moglie e figli

- Nonostante la stazza che lo fa apparire come una persona forte e risoluta, Kitz ha in realtà molta paura dei giganti, particolare che non passa inosservato allo sguardo attento di Pixis che glielo fa notare quando Vernan cerca di giustiziare Eren

- Quando è sotto stress non riesce a ragionare lucidamente, diventando aggressivo e minacciando tutti per nascondere la paura che sente dentro

- I suoi occhi infossati e carichi di occhiaie e l'espressione costantemente allarmata sono un modo per caratterizzare il suo essere sempre in allarme

- Il suo voler sfuggire dalle situazioni pericolose è un modo di fare che viene spesso notato anche dai suoi uomini

Analisi del personaggio

Ecco l'immagine del personaggio

Kitz Vermann è un personaggio particolare. Pur essendo comandante del corpo di guarnigione che si trova a Trost, ha molta paura dei giganti, tanto da non riuscire a pensare lucidamente in loro presenza. Questo particolare viene notato dal suo superiore Pixis che lo fermerà proprio quando, spaventato dalla seconda identità di Eren, cercherà di giustiziarlo.

Il suo è un personaggio che mette a nudo la debolezza umana e la capacità di nasconderla dietro una rabbia fittizia e totalmente priva della ragione. I suoi modi e le decisioni che prende non sono mai quelle dell'eroe ma tipiche di chi svolge il suo ruolo per dovere ma con la paura di non farcela e la voglia di sfuggire dalle difficoltà il prima possibile.

Questo fa di lui un personaggio ben poco positivo, nonostante a muoverlo non ci sia cattiveria quanto appunto paura e mancanza di vera fiducia nei propri mezzi.

Caratteristiche che lo pongono in netta contrapposizione con Pixis che, invece, si mostra essere il suo esatto contrario, mostrando sempre nervi saldi e capacità di analisi molto spiccate.