Detective Conan: 5 curiosità su Kogoro Mori, dal suo lavoro di investigatore al rapporto con Conan

Curiosità su Kogoro Mori, l'investigatore privato e padre di Ran che offre ospitalità a Conan.

Kogoro Mori (detto Goro) è il coprotagonista di Detective Conan, ovvero l'investigatore dietro il quale si nasconde Conan per operare in segreto.

Si presenta con capelli corti e neri, occhi piccoli e baffetti e ha un carattere molto particolare e per il quale viene spesso rimproverato della figlia.

Separato dalla moglie, decide di dare ospitalità a Conan, facendolo abitare nella sua casa che è anche l'agenzia privata presso la quale lavora.

Cose che non tutti sanno di Kogoro Mori

Questa è l'immagine del personaggio

- Pare che Goro abbia paura dell'altezza.

- Durante la storia, viene visto spesso dormiente e appare strano per via delle deduzioni del tutto diverse che fa da sveglio e da addormentato. Ciò avviene perché Conan indaga lasciando credere che sia stato lui ad arrivare alle soluzioni, addormentandolo per poi simulare la sua voce e parlare in sua vece.

- Kogoro si ritiene un grande investigatore ma in realtà non è esattamente portato per questo tipo di lavoro.

- Separato dalla madre di Ran che è un avvocato, non ha mai divorziato.

- Tra i suoi passatempi preferiti ci sono i giochi d'azzardo come, ad esempio, le corse con i cavalli.

Analisi del personaggio

Kogoro Mori è un personaggio bizzarro che all'inizio della storia ha circa 38 anni. Padre di Ran vive con la figlia poiché separato dalla moglie. Non molto bravo nel suo lavoro, fa il detective mentre un tempo faceva parte della polizia.

Caratterialmente è una persona di buon cuore, leale e con un gran senso della giustizia. È al contempo impulsivo, testardo e spesso appare troppo sicuro di se, facendo degli strafalcioni nel dichiarare di saper fare cose che in realtà non è in grado di fare.

Tuttavia, a volte, se la situazione gli impone concentrazione, riesce a dare il meglio di se mostrando un po' di abilità tanto che in alcune circostanze, seppur raramente, riesce ad arrivare alla soluzione del caso anche senza l'aiuto di Conan.

Da alcuni flashback di Detective Conan si evince che era molto innamorato della moglie e che la loro storia è finita per una serie di incomprensioni che con il tempo li hanno portati ad allontanarsi, spingendo Goro ad abbandonare la polizia per darsi al lavoro di investigatore privato.