Gintama: 5 curiosità su Kondo Isao, dal suo ruolo all'amore per Tae Shimura

Curiosità su Kondo Isao, il comandante della Shinsengumi innamorato della sorella di Shinpachi.

Kondo Isao è il comandante della Shinsegumi nonché sottoposto di Katakuriko Matsudaira. Si presenta come un uomo alto e muscoloso con carnagione scura, capelli castani che porta rivolti verso l'alto e pizzetto.

Sul volto ha un enorme cicatrice. Per via del suo aspetto fisico e della sua forza viene chiamato spesso “Gorilla”. Di buon cuore, tende a fidarsi molto dei suoi uomini ricevendo il loro rispetto incondizionato. Di contro non riesce a notare eventuali difetti e la sua visione purista delle cose lo porta a correre il rischio di non riconoscere il male quando ce l'ha dinanzi.

Cose che non tutti sanno di Kondo Isao

Questa è l'immagine del personaggio

- La sua arma è una katana nota come kotetsu e che lui ha soprannominato kotetsu-chan.

- È molto abile con la katana e si considera il rivale di Kotaro Katsura, il comandante dei ribelli di Joui.

- Il primo a dargli il soprannome di gorilla è stato Gintoki che ha giocato sul suo aspetto e sui tanti peli che ha sul fondoschiena.

- La cicatrice sinistra che sul viso è uguale a quella di Squall Leonhart di Final Fantasy.

- Kondo Isao è innamorato, non ricambiato, di Tae Shimura, sorella di Shinpachi e non fa che seguirla, arrivando persino ad intrufolarsi nella sua casa. Per questo motivo viene spesso picchiato brutalmente dalla ragazza.

Analisi del personaggio

Kondo Isao, in Gintama, è insieme a Katakuriko Matsudaira, uno dei fondatori della Shinsegumi della quale è anche a comando. Estremamente carismatico e di indole buona riesce ad avere un buon rapporto con quasi tutti i suoi sottoposti e questo nonostante ami delegare parte del lavoro al vice capitano.

Innamorato della sorella di Shinpachi che si ostina a pedinare nonostante la ragazza dimostri chiaramente di non apprezzare la cosa, viene spesso denigrato da Gintoki che è stato anche il primo a dargli il soprannome di gorilla, nome che nel tempo è stato usato un po' da tutti.

Molto bravo con le armi, tiene molto alla sua katana ma ritiene che per farsi valere bisogna essere più bravi a proteggere che a sconfiggere gli altri.