Curiosità su Kotaro Bokuto, l'asso e capitano del Fukurodani dal carattere vivace e molto particolare.
Kotaro Bokuto è uno studente del terzo anno che gioca nella squadra del Fukurodani, dove riveste il ruolo di asso e capitano. Si presenta con capelli scuri pettinati verso l'alto e tinti con alcune ciocche bianche e grige. Con occhi rotondi ha una corporatura muscolosa anche se nell'anime appare più esile rispetto al manga.
Di carattere allegro e spensierato ha la particolarità di esasperare sempre tutto e di cambiare facilmente umore. Ciò interferisce anche con il gioco tanto che se si abbatte l'intera squadra cerca di tirarlo su al fine di non compromettere l'esito della partita.
Questo suo modo di essere è sia un punto debole che di forza perché così come si abbatte facilmente riesce a trarre energia dalle più piccole cose.
Cose che non tutti sanno di Kotaro Bokuto
Questa è l'immagine del personaggio
- A differenza degli altri giocatori, Bokuto indossa delle ginocchiere che arrivano fino alle cosce.
- Il suo piatto peferito è lo yakiniku, ovvero della carne che viene cotta alla griglia. In Giappone è frequente trovare dei locali con tavoli muniti di queste griglie dove si ci si può cuocere da soli la carne.
- Bokuto è totalmente legato per la matematica.
- Il suo segno zodiacale è quello della Vergine.
- È nato il 20 Settembre e ha 18 anni.
Analisi del personaggio
Kotaro Bokuto è uno dei personaggi più conosciuti e apprezzati di Haikyu!! Il suo carattere, infatti, lo pone sempre in risalto, portandolo a fare dei veri e propri siparietti sia durante le partite che in altri momenti.
Molto simile ad Hinata, si trova spesso sulla sua stessa linea d'onda e nonostante il suo umore variabile rischi di interferire con l'esito delle partite, è molto amato dai compagni di squadra che lo apprezzano per le qualità che ha e per la sua capacità di caricare tutti quando è in forma.
Nonostante sia il capitano, indossa la maglia numero 4, probabilmente perché nella sua squadra per tradizione è la maglia scelta dagli assi. Bokuto è infatti particolarmente orgoglioso di giocare come asso, forse ancor più che di essere il capitano della squadra.