Gintama: 5 curiosità su Kujaku Hime Kada, dalle sue origini al suo ruolo

Curiosità su Kujaku Hime Kada, la principessa pavone che gestisce un lussuoso casinò a Kabuki-cho.

Kujaku Hime Kada è un'entità aliena che si presenta con capelli di colore blu ed occhi rossi. Sulla fronte porta un segno distintivo ed ha delle orecchie da elfo. Solitamente la si vede indossare abiti di tipo cinese che accompagna sempre con un ventaglio.

Caratterialmente si mostra acuta, manipolatrice e sadica. La sua psiche però appare anche instabile tanto da portarla ad un crollo improvviso quando viene sconfitta.

Kada appartiene alla razza Shinra che è una delle più forti di Amanto.

Cose che non tutti sanno su Kujaku Hime Kada

Questa è l'immagine del personaggio

- Kujaku Hime Kada è la proprietaria di un casinò a Edo Vegas e fin quando non viene estromessa è uno dei quattro generali che gestisce il quartiere di Kabuki-cho.

- Si veste sempre in modo appariscente e ha sempre con se un ventaglio di piume di pavone che le conferisce anche il soprannome.

- Si pensa che per il suo nome l'autore si sia ispirato a quello di un famoso guaritore cinese di nome Hua to che, in giapponese, si pronuncia Kada.

- Un tempo era anche ammiraglia della potente organizzazione criminale di cui fa parte anche il fratello di Kagura, ovvero Kamui.

- Dopo la pazzia e la prigionia viene vista predire la sorte a coloro che le fanno visita.

Analisi del personaggio

Kujaku Hime Kada (in italiano tradotta anche con Principessa Pavone Kada) è un personaggio alieno piuttosto ambiguo e sicuramente molto potente.

In Gintama si è visto come in passato sia stata a capo di diverse organizzazioni, gestendo un casinò e tutta l'industria del gioco d'azzardo legata al quartiere di Kabuki-cho del quale è stata anche uno dei quattro generali. Il posto le è poi stato tolto quando ha cercato di prendere il controllo totale e sopraffatta dalla sconfitta è impazzita, diventando quasi catatonica.

Molto intelligente, ha dimostrato più volte di saper manipolare le persone, gestendo situazioni anche piuttosto complesse senza che nessuno se ne rendesse conto. Caratterialmente imprevedibile si è mostrata anche sadica, specie se in combattimento. A detta di Kamui è una giocatrice maledetta perché basta un suo sguardo perché gli altri si trovino improvvisamente senza fortuna.