Cinque cose che non tutti sanno su Kureo Mado, l'investigatore del CCG
Kureo Mado è l'investigatore del CCG con una lunga esperienza, tanto da fare anche da mentore ad Amon.
Appassionato di quinque ha una vera ossessione verso i ghoul che odia dal profondo da quando uno di loro ha ucciso sua moglie. Padre di Akira, anche lei all'interno del CCG, si presenta come un uomo dotato di grande istinto e senza alcuna pietà verso il nemico.
Un particolare che si evince quando uccide a sangue freddo la madre di Hinami, senza curarsi della sofferenza della bambina che in quanto ghoul considera alla stregua di un mostro.
Curiosità che non tutti sanno su Kureo Mado
Questa è l'immagine del personaggio
- Anche se dai suoi modi di fare non si direbbe, Kureo Mado è molto legato alla moglie e alla figlia
- Nelle carte di Tokyo Ghoul, Kureo Mado corrisponde al jack di spade
- Il suo cognome è in realtà quello della moglie, in quanto sposandola è entrato a far parte ufficialmente della famiglia Mado rinunciando così al proprio nome
- Appassionato di quinque ne ha un'intera collezione
- In passato ha regalato ad Amon una cravatta che il giovane porta spesso
Analisi del personaggio
Il personaggio di Kureo Mado è molto controverso per via del suo modo di trattare i ghoul che uccide sempre con piacere e verso i quali si mostra fin troppo spesso sadico. Come lui stesso ammette più volte infatti per lui i ghoul sono semplicemente dei mostri che fingono soltanto di essere umani ma che in quanto mostri non possono provare dei sentimenti.
Al contrario di Amon, vederli in atteggiamenti “umani” gli provoca ribrezzo rendendolo ancora più furioso e desideroso di ucciderli. Un atteggiamento che probabilmente deriva dalla morte della moglie avvenuta proprio per mano di un ghoul.
Non vedendosi mai alle prese con la figlia il suo lato umano riesce a trasparire dal rapporto che ha con Amon che prende sotto la sua ala decidendo di addestrarlo nel ruolo di investigatore, insegnandogli quanto sa sulla caccia ai ghoul e creando con lui un rapporto molto personale.
Il suo è quindi un personaggio che sta in equilibrio tra il positivo e il negativo e che per essere giudicato va considerato secondo il vissuto e la probabile vena di follia che la morte dell'amata moglie gli ha provocato.