La Russia vieta Death Note e altri anime giapponesi considerati pericolosi

In Russia è appena passata una legge che vieta lo streaming di Death Note e di altri anime considerati violenti.

In Russia, da oggi, anime come Death Note non avranno vita facile. Nella giornata di ieri, infatti, il tribunale distrettuale Kolpinsky di San Pietroburgo ha stabilito il divieto dello streaming di Death Note e di Inuyashiki, vietando al contempo la trasmissione di Tokyo Ghoul presente su un portale di video on demand.

Una notizia che non piacerà affatto ai fan degli anime e che, anche se al momento pare sia rivota solo a tre siti in particolare, potrebbe essere solo la prima mossa per futuri divieti. In Russia, infatti, sembra che determinati anime siano sotto accusa da diverso tempo.

Per la Russia, Death Note è altamente pericoloso

Questa è un'immagine dello shinigami Ryuk.

A volte vorrei avere un death note,ma no per uccidere le persone ma per avere uno shinigami;almeno avrei un po’ di compagnia. pic.twitter.com/8GXAFfkMhD

— otaku.depresso (@otaku_depresso) January 19, 2021

Death Note è nel mirino dei russi da diversi anni. Nel 2013, infatti, alcuni genitori russi avevano cercato di bandire l'anime perché considerato troppo violento. Una richiesta sorta dopo il suicidio di una ragazza di quindici anni che, tra le altre cose, era anche una fan della serie.

Un problema che è riemerso quando quest'anno, un altro fan ha deciso di buttarsi da una finestra indossando camicia bianca e cravatta rossa, indumenti spesso visti indosso a Light Yagami, protagonista della serie.

Death note, però, non è l'unico anime sotto accusa. Oltre al veto già ricaduto su Inuyashiki e Tokyo Ghoul ci sono infatti altri anime a rischio. I genitori infatti hanno chiesto già tempo fa il veto per altre serie come Naruto e Elfen Lied e pare che al momento la loro sorte sia al vaglio.

Death Note: la trama dell'anime

Per chi non ricordasse di cosa tratta, Death note racconta la vita di Light Yagami, un giovane studente annoiato dalla vita che un giorno si imbatte in uno strano quaderno, caduto per caso ad uno shinigami.

Sul quaderno viene spiegato che basta scrivere il nome di qualcuno di cui si conosce il volto per ucciderlo. Così, dopo un momento di shock iniziale e spinto da una situazione limite, Light si trova a fare un tentativo. Scoperto che il quaderno è effettivamente in grado di uccidere, il ragazzo inizierà a farsi giustizia da solo scrivendovi sopra i nomi dei criminali.

Pian piano, però, lo stesso senso di giustizia che lo muove andrà cambiando, mutandone anche le intenzioni e portandolo ad uccidere con facilità. Sulle sue tracce si metterà un giovane invetigatore misterioso di cui si conosce solo lo speudonimo L. Lo scontro tra i due darà il via ad una serie di scontri basati sulla logica ponendo chi li osserva da fuori a dover scegliere da che parte stare e tutto in una storia mai banale ed in grado di capovolgere di continuo l'idea di giusto o sbagliato.