Scopriamo alcune curiosità inedite della famosa serie dedicata allo yakuza casalingo.
Una delle serie di maggior successo degli ultimi tempi è sicuramente La via del Grembiule – Lo yakuza casalingo. Nato come manga, ha riscosso un tale successo da ottenere una serie animata per Netflix che proprio in questi giorni è stata resa disponibile anche per noi.
Gokushufudo (questo è il titolo originale della serie) è nato dalla mente di Kosuke Ono ed è stato serializzato in Giappone a partire dal 2018. I manga si trovano anche in Italia e sono editi da Edizioni BD (delle edizioni J-Pop).
Cose che non tutti sanno su La via del grembiule
Questa è un'immagine del protagonista della serie.
- La via del Grembiule ha ottenuto un successo particolare per via della sua comicità che è riuscita ad attirare fan di ogni tipo.
- La critica ha considerato quest'opera come un mix perfetto tra commedia e azione.
- Grazie al successo ottenuto, in Giappone è stato realizzato anche un drama dedicato alla serie.
- De La via del grembiule esiste anche un drama spin-off in cui il protagonista si reinventa come supplente in una scuola.
- La serie è stata nominata per diversi premi e ne ha vinti per la miglior pubblicazione umoristica e come miglior serie.
La via del grembiule in breve
La storia è quella di Tatsu un ex yakuza noto a tutti come il drago immortale che dopo aver trovato l'amore decide di cambiare vita e di diventare un perfetto casalingo lasciando che a lavorare sia la moglie. Il suo modo di prendere le attività domestiche e molto serio e lo spinge ad atteggiamenti spesso sopra le righe. Inoltre, il suo passato sembra non volerlo lasciare andare rischiando di compromettere la sua tranquillità.
Oltre alle lotte per accaparrarsi il cibo migliore e alle pulizie da fare, Tatsu si troverà quindi a confrontarsi con ex rivali, con un adepto che ha deciso di seguirlo anche in questo nuovo percorso e con due poliziotti che cercano sempre di incastrarlo.
Una storia (che su Netfix si trova anche con doppiaggio italiano) leggera e umoristica al punto giusto, che prosegue senza una vera trama, narrando vari episodi in modo quasi casuale ma comunque in grado di far comprendere sempre di più sia la personalità di Tastsu che quella della moglie e di tutti gli altri personaggi.