L'anime mancato di Miyazaki e Takahata: le illustrazioni di Pippi Calzelunghe

Il progetto di Pippi Calzelunghe di Miyazaki e Takahata non vide mai la luce perché bocciato dall’autrice del racconto originale

È il tipico caso del progetto che è rimasto nel cassetto, ma che se mai fosse sttao realizzato avrebbe probabilmente segnato una svolta. Parliamo dell’anime che nel lontano 1971 – prima di Lupin III, Heidi e Conan il ragazzo del Futuro – Hayao Miyazaki e Isao Takahata avrebbero voluto trarre dai romanzi Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren.

Ve la immaginate? Pippi Calzelunghe su carta e inchiostro grazie alle matite di Hayao Miyazaki e Isao Takahata? Se fate qualche fatica basta che vi prendiate il numero di agosto del 1985 del mensile dedicato all’animazione della Tokuma Shoten, Animage.

Su questo numero potrete trovare un articolo sugli anime per i bambini con tanto di illustrazioni – image board nello specifico – realizzate da Yoichi Kotabe (Panda! Go Panda!, Nausicaä della Valle del Vento) per quello che sarebbe dovuto essere il lungometraggio animato di Pippi nell'immaginario di Miyazaki e Takahata di studio Ghibli. Ecco qui di sotto le fantastiche immagini:

Pippi Calzelunghe (in originale Pippi Långstrump) è la bambina protagonista del romanzo Pippi Calzelunghe (1945) della scrittrice svedese Astrid Lindgren.

Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe (Pippilotta Viktualia Rullgardina Krusmynta Efraimsdotter Långstrump nella versione originale svedese) questo il suo nome completo, è una bambina eccezionale; piomba all'improvviso nella tranquilla cittadina svedese di Visby (nell'isola di Gotland) e va a vivere da sola a Villa Villacolle. Effettivamente Pippi è in compagnia di un cavallo bianco a pois neri, che lei chiama zietto e di una scimmietta, signor Nilsson.