L'attacco dei giganti: l'autore Hajime Isayama si detto desideroso di concluderlo entro il 2020.
I fan della famosa serie L'attacco dei giganti sanno benissimo come la data prevista per il finale abbia subito nel tempo diverse modifiche.
Negli ultimi tempi, però, soprattuto dall'ingresso nell'arco narrativo finale, questa è stata sempre più stimata per il 2020. A tal proposito l'autore Hajime Isayama ha fatto sapere che il suo buon proposito per l'anno nuovo è proprio quello di portare a conclusione la storia che lo ha reso famoso e apprezzato in tutto il mondo.
Hajime Isayama sogna la fine de L'attacco dei giganti
Questa è l'immagine dello sketch di Hajime Isayama.
Ognuno di noi ha almeno un buon proposito per l'anno nuovo e può capitare che questo giri intorno all'ambito lavorativo. Lo stesso può dirsi per Hajime Isayama che durante la festa di fine anno organizzata dalla casa editrice Kodansha ha dichiarato che il primo proposito per il 2020 è quello di concludere il suo famosissimo manga.
Un proposito che ha subito immortalato con un rapido sketch in cui il protagonista Eren Jaeger, come è possibile vedere dall'immagine qui sopra, dichiara con convinzione la stessa cosa.
Sebbene l'autore abbia già parlato dei progetti che ha in mente dopo la conclusione del manga, quindi, il suo primo proposito non è quello di aprire una SPA ma di concludere la storia che lo ha reso così famoso e tutto entro la fine del 2020.
Il futuro di Hajime Isayama
E proprio restando in argomento, sembra che l'autore Hajime Isayama abbia recentemente dichiarato di volersi prendere una pausa dai manga.
Dopo L'attacco dei giganti, quindi, non ci sarà una nuova serie ad attenderci perché Isayama ha deciso di non disegnare per un po'. Al momento, come già detto, l'autore sta infatti valutando la possibilità di aprire una piccola SPA dove rilassarsi.
Che si tratti di una piccola pausa o di una scelta definitiva, non è dato saperlo. Quel che è certo è che dopo il tanto lavoro e la fatica fatta per produrre capitoli di alta qualità restando sempre nei tempi, l'autore sente il bisogno di rilassarsi e di non avere, almeno per un po', scadenze da rispettare.