Il ragazzo e l'airone ha vinto l'Oscar: la reazione di Miyazaki

Le prime parole di Miyazaki dopo la vittoria agli Oscar per il suo ultimo film.

Il film d’animazione Il ragazzo e l’airone, già acclamato nei cinema di tutto il mondo, si è aggiudicato il tanto ambito premio Oscar per il miglior film di animazione.

Una vittoria che in tanti si aspettavano visto il successo ottenuto dalla pellicola che, per molti, è stata considerata come un lascito implicito del regista. A sorprendere, quindi, non è stata tanto la consegna del premio, quanto le parole (successivamente riferite) di Miyazaki a riguardo.

Miyazaki e le sue parole sull’Oscar per il film Il ragazzo e l’airone

Questo è un trailer de Il ragazzo e l’airone.

Come molti ormai sapranno, dopo il Golden globe, durante la notte degli Oscaro, il premio al miglior film d’animazione è andato allo Studio Ghibli e al regista Hayao Miyazaki per il film Il ragazzo e l’airone.

Il produttore Toshio Suzuki, cofondatore dello studio Ghibli, se si è subito detto felicissimo per la vittoria, dichiarandosi fortunato e desideroso di condividerla con gli altri membri dello staff (motivo per cui ha fatto richiesta di tre statuette). Sembra invece che Miyazaki, che ha assistito alla premiazione dal suo ufficio, gli avrebbe invece detto che essendo giapponese non può mostrare felicità sul suo volto. Un commento sicuramente strano ma per certi versi in linea con il personaggio di Miyazaki che, din sicuro, la felicità l’avrà comunque provata. Proprio come per il precedente premio andato all’ormai famosissimo ‘La città incantata’.

Il ragazzo e l’airone in breve

Ambientato durante la seconda guerra mondiale, il film d’animazione Il ragazzo e l’airone, narra la storia di Mahito, un giovane che porta dentro di sé il grande trauma della morte della madre, scomparsa sotto il fuoco dei bombardieri. L’elaborazione del suo lutto viene interrotta dalla decisione del padre di risposarsi. Una nuova realtà che vede Mahito bloccato e nell’impossibilità di accettare una nuova mamma mentre sta ancora piangendo la sua.

Il suo dolore, non capito dagli adulti, sarà in qualche modo accolto da un airone con cui il ragazzo riuscirà a comunicare. Questo sarà solo l’inizio di un viaggio che lo porterà a scoprire dei segreti che riguardano la sua famiglia e che riguarderanno ancora di più se stesso. Un film che in più strati paralleli attraversa anche la cultura giapponese e quella dello stesso Miyazaki, portando alla luce qualcosa di inedito ma in grado di emozionare chiunque sia in grado di guardare oltre la superficie.