L'attacco dei giganti: cinque curiosità su Levi Ackerman, dalla sua forza alla mania per la pulizia

Cinque cose che non tutti sanno su Levi Ackerman, uno dei personaggi più amati del manga

Levi Ackerman è uno dei personaggi principali de l'attacco dei giganti nonché il più amato della serie. I suoi spin off in Giappone hanno infatti venduto tantissime copie, superando addirittura diversi manga principali.

Violento e risoluto, si presenta nella serie come un personaggio negativo salvo poi farsi conoscere pian piano svelando una serie di contrasti e di sentimenti che lo rendono a dir poco popolare.

Curiosità che non tutti sanno su Levi

- Levi, orfano della madre è stato cresciuto dallo zio che gli ha insegnato a combattere per difendersi e sopravvivere

- Il suo compleanno cade il 15 Dicembre

- Levi dorme per due o tre ore al giorno su una sedia. Si pensa infatti che il suo pessimo umore sia dovuto anche a questo

- Come membro della famiglia Ackerman è molto forte (proprio come Mikasa) e per questo perseguitato

- Il suo nome ha origini ebraiche e forse si ispira a quello di Primo Levi. Su ciò, però, non ci sono mai state conferme o smentite

Analisi del personaggio  

Ecco l'immagine del personaggio:

Levi Ackerman si presenta fisicamente basso ma muscoloso e di bell'aspetto.

Il suo è uno dei personaggi più controversi e difficili da capire e che forse proprio per questo riscuote un grande successo tra i fan. Con un passato da criminale, Levi si mostra con un carattere irascibile e spesso scontroso. Fissatissimo con la pulizia, lo si vede spesso intento a pulire le proprie armi e pretendere pulizia e ordine dai suoi sottoposti.

A detta dell'autore Hajime Isayama, il suo è il personaggio più emotivo della serie. In grado di provare svariati sentimenti non riesce però ad esprimerli per via delle troppe esperienze vissute.

Sempre per via dei suoi modi di fare e della freddezza con la quale affronta i giganti o chiunque reputi un nemico, Levi è visto con sospetto dalla maggior parte dei personaggi che, per questo, faticano ad avvicinarlo. Ciò nonostante, se qualcuno dei suoi si trova in pericolo non esista a fare di tutto per salvarlo come ha dimostrato quando si è messo in pericolo per salvare Mikasa.

Il suo è quindi un personaggio che pur stando sulla linea di confine viene percepito più come positivo, soprattutto per via della sua tragica storia che in qualche modo sembra giustificarne i modi di fare ed il carattere che lo rendono, senza alcun dubbio, una persona difficile.