L'uomo tigre compie 50 anni: 5 curiosità sulla sua storia

Era il 2 ottobre 1969 quando andava in onda il primo episodio de L'uomo tigre, un anime che fatto la storia. Ecco 5 curiosità su quest'opera.

Ci sono miti intramontabili che vengono continuamente ricordati dai nostalgici e dagli appassionati, vecchi e nuovi: è il caso de L'uomo tigre. Quante volte, da bambini, abbiamo sentito la famosa sigla di questo anime, che iniziava con "Tiger Man". Quanto ci hanno fatto sognare le gesta di Naoto Date, un giovanotto alquanto normale che si trasformava del lottatore mascherato e combatteva per i più deboli, lui che era orfano. Il 2 ottobre 1969, in Giappone su Tv Asahi, andava in onda il primo episodio anime de L'uomo tigre. 50 anni dopo il mito di questa serie, e del personaggio con la maschera di tigre, non ha vacillato. Ma ci sono cose che pochi sanno su diversi aspetti di quest'opera: scopriamoli insieme in 5 curiosità.

5 curiosità su L'uomo tigre: dalla sigla, al manga fino ai film

- Pochi lo sanno, ma la serie anime de L'uomo tigre è successiva al manga omonimo. Come spesso succede, gli animatori hanno preso il soggetto di Ikki Kajiwara, l'autore del manga uscito per la prima volta nel 1968 per l'editore Kodansha, e l'hanno reso come lo conosciamo. Il manga è stata pubblicato in Italia solamente molti anni dopo, da SaldaPress dal 2001 al 2007 in 15 tankobon.

- La sigla italiana de L'uomo tigre, la prima serie per intenderci, è cantata dai Cavalieri del Re. Uscì anche in un singolo 45 giri dal titolo Angie/L'uomo tigre.

- L'anime è composto da due serie storiche: la prima è composta da 105 episodi (in Italia furono mandati in onda sulla neonata Rete 4 nel 1982), e la seconda, dal titolo di Uomo Tigre II, composta da 33 episodi. Un altro anime in seguito è stato prodotto, nel 2016, ed è stato intitolato Tiger Mask W: composto da 38 episodi e sequel diretto della prima serie.

- È anche uscito un film live-action dedicato a L'uomo tigre, con il titolo Tiger Mask, uscito solo in Giappone nel 2013.

- La popolarità di questo personaggio ha anche dato vita a emuli nella vita reale: infatti molte donazioni agli orfanotrofi giapponesi sono state fatte con il nome di Naoto Date. Realtà e finzione, ma comunque sempre sul sentiero de L'uomo tigre.