Megumi Hayashibara, veterana del mondo anime critica: manca ambizione

La leggendaria doppiatrice Megumi Hayashibara lamenta il calo di creatività del settore anime

Se avete mai visto qualche serie anime negli ultimi 30 anni, allora è altamente probabile che voi abbiate sentito anche la voce della doppiatrice Megumi Hayashibara. La Rei di Evangelion? È proprio Hayashibara. Così come è stata lei la parte femminile di Ranma 1/2, la Faye di Cowboy Bebop, la Lina di Slayers, la Jessie delle numerose serie Pokémon e molti altri personaggi...

Essendo a tutti gli effetti una delle più impiegate e popolari voci della storia del mondo anime, Hayashibara ha potuto vivere in prima persona tutti i cambiamenti che hanno interessato questo settore nel corso degli anni. Hayashibara ha recentemente rilasciato un'intervsita al magazine Seiyu Premium che contiene alcune interessanti osservazioni sullo stato dell'arte dell'animazione nipponica.

Per quanto riguarda la direzione presa dall'industria dell'animazione, Hayashibara ha sottolineato un problema che a suo dire accomuna molte serie anime e personaggi recenti, che sembrano delle semplici derivazioni dei più popolari protagonisti del passato, inclusi quelli che "imitano" lo stile di Evangelion o della Rei della stessa Hayashibara.

La doppiatrice sente un forte contrasto tra la situazione attuale e quella di appena 20 anni fa: Gli anime degli anni '90 erano oltremodo ambiziosi... Gli anime di oggi che cercano di raggiungere le vette delle hits del passato non potranno mai essere in alcun modo meglio degli originali. Proprio per questo motivo vorrei essere parte di progetti che non cercano semplicemente di essere come i successi che sono venuti prima di loro.

Fonte: RN24