Dopo il ritorno dei classici Walt Disney è ora il turno dello studio Ghibi che a gran richiesta fa tornare sui grandi schermi di tutta Italia tre capolavori di Hayao Miyazaki: Principessa Mononoke, La Città Incantata e Si Alza il Vento.
Miyazaki al cinema con la "Principessa Mononoke", "La Città incantata" e “Si Alza il Vento”.
Dopo il ritorno dei classici Walt Disney è ora il turno dello studio Ghibi che a gran richiesta fa tornare sui grandi schermi di tutta Italia tre capolavori di Hayao Miyazaki: Principessa Mononoke, La città incantata e Si alza il vento.
La notizia del ritiro di Hayao Miyazaki è stata un duro colpo, ma forse a lenire un po’ di tristezza potrebbero provvedere l’arrivo in sala di tre capolavori del maestro, in versione completamente restaurata e per la prima volta digitalizzata.
Una ventata di freschezza primaverile che spira dallo Studio Ghibli su tutta l’Italia, con tre uscite evento, inaugurate dal viaggio senza tempo della Principessa Mononoke, in uscita a maggio.
Il film è ambientato nel periodo Muromachi e s'impernia sulla lotta tra i guardiani sovrannaturali che proteggono la foresta e gli umani, bisognosi di risorse, che quella stessa foresta vogliono distruggere.
In Giappone, è tuttora al terzo posto come film d'animazione più popolare, preceduto dalle due successive produzioni di Miyazaki: La città incantata del 2001 e Il castello errante di Howl del 2004.
Si trova alla posizione numero 488 della classifica dei "500 migliori film della storia" secondo la rivista Empire.
La Città Incantata tornerà nei cinema italiani il 25, 26 e 27 giugno 2014. Per molti questo capolavoro è l’opera maestra di Hayao Miyazaki, vincitore di innumerevoli premi tra cui l’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 2002 e l’Oscar per il miglior film di animazione nel 2003. Un film per grandi e piccini che ha battuto ogni record d’ incasso in Giappone e che anche in questo caso godrà di un nuovo doppiaggio italiano.
Arriverà invece nelle nostre sale cinematografiche il 13, 14, 15 e 16 settembre 2014, Si Alza Il Vento, il film con cui Miyazaki, dopo una carriera costellata di successi, ha scelto di chiudere la sua attività artistica. Un film candidato all’Oscar e salutato in patria da oltre otto milioni di spettatori.
“Non stiamo tentando di risolvere i problemi del mondo. Non ci può essere un lieto fine nello scontro tra gli uomini e le divinità infuriate. Eppure, anche nel mezzo dell’odio e delle uccisioni, possono esserci cose per cui vale la pena di vivere. Come un incontro meraviglioso, o una persona splendida”, Hayao Miyazaki.