Card Captor Sakura: cinque curiosità su Nadeshiko, dal perché appare a Touya alla sua morte

Cinque cose che non tutti sanno su Nadeshiko, la mamma delle protagonista

Nadeshiko Kinomoto è la madre della protagonista e del fratello Touya. Il suo personaggio compare in modo diverso dagli altri, in quanto è venuta a mancare quando Sakura aveva tre anni.

Il suo spirito però, in alcuni momenti, viene percepito dalla ragazzina mentre Touya riesce addirittura a vederla.

Curiosita che non tutti sanno su Nadeshiko Kinomoto

- Il suo cognome da nubile è Amamiya

- Da giovane faceva la modella

- Ha conosciuto il padre di Sakura all'università, sposandolo all'età di 16 anni

- Purtroppo è venuta a mancare quando Sakura aveva tre anni. Molto legata ai figli, il suo spirito gli è rimasto sempre accanto per vegliare su di loro

- La sua presenza viene ricordata quotidianamente all'interno della storia. In parte perché tutta la famiglia la saluta al risveglio e prima di andare a dormire, attraverso una foto che viene tenuta in soggiorno e che sia nella prima che nella seconda serie viene spesso cambiata in base alle stagioni e, soprattutto, perché a volte si vede il suo spirito aleggiare per casa

Analisi del personaggio  

Ecoo l'immagine del personaggio:

Nadeshiko viene presentata da subito come una donna molto bella e dai modi gentili ed eleganti. A parlare di lei sono per lo più il marito Fujitaka e la cugina Sonomi Daidoji (mamma di Tomoyo) che le è sempre stata molto legata, tanto da detestare Fujitaka che, pur ritenendo perfetto, accuserà sempre di avergliela portata via.

Dai racconti dei familiari si evince che da giovane era una gran pasticciona ma che possedeva una grande sensibilità e, probabilmente, anche dei poteri magici che ha trasmesso a Touya che, al contrario di Sakura, riesce a vederla, almeno fin quando non sacrificherà i propri poteri per tenere in vita Yukito.

Di lei si sa anche che di carattere è sempre stata molto positiva, qualità che ha poi trasmesso a Sakura. A differenza della figlia, invece, non era per niente brava nelle attività sportive o manuali essendo di base una gran pasticciona.

Seppur non più in vita, la sua presenza aleggia in modo costane all'interno della storia, attraverso flashback e immagini del suo spirito che sono comunque in grado di trasmetterne il calore e l'affetto che in quanto madre prova per i due figli.