Hello! Spank sta per tornare con un film che uscirà nei cinema italiani. Ecco il trailer e le prime informazioni.
Buone notizie per gli amanti degli anime degli anni ottanta e per chi, nello specifico, ha adorato quello di Hello! Spank. Il simpatico cagnolone sta, infatti, per tornare al cinema con una storia d’amore che uscirà proprio nel periodo di San Valentino.
Un’occasione davvero unica per tornare a sognare come una volta e per riabbracciare alcuni dei personaggi che hanno caratterizzato l’infanzia di molti. Attenzione: da qui in poi il testo può contenere spoiler.
Hello Spank! Arriva il film al cinema!
Questo è il trailer del film di Hello! Spank in uscita al cinema.
Amanti di Spank a rapporto. I cinema italiani stanno per proiettare un film del 1982 dedicato all’amore. Si tratta di Hello! Spank – Il film – Le pene d’amore di Spank. La pellicola, targata Yamato Video darà il via a una nuova stagione degli anime al cinema, introducendoci in un 2025 davvero speciale.
Tornando al film, questo sarà della durata di 95 minuti, uscirà nelle sale dal 13 al 16 febbraio e narrerà in modo dolce sia le pene d’amore di Spank che le vicende personali della sua amica e proprietaria Aiko. Per conoscere le sale dove sarà trasmesso il film basta recarsi sul sito di Nexo Studios.
La trama di Hello! Spank – Le pene d’amore di Spank
Spank, si troverà ancora una volta al centro di una serie di vicende particolari. In questo caso, si innamorerà della cagnolina di Sho Shimada, un giovane musicista che abita poco distante e che intreccia una bella amicizia con Aiko. Il destino, però, si mette di mezzo e Sho si troverà a dover partire per l’America al fine di terminare gli studi di violino.
Aiko scoprirà il tutto dalla madre di lui e cercherà di costruire dei bellissimi ricordi insieme, passando così maggior tempo con lui e con la sua cagnolina, per la quale Spank si troverà a provare dei sentimenti. Una storia dolce che non mancherà di momenti ironici e divertenti, caratteristici della serie e in grado di riportare ad antiche emozioni che, forse proprio per questo, sono sempre estremamente care.