Oh, Mia Dea! il celebre manga di Kosuke Fujishima avrà un nuovo spin-off
La notizia è arrivata da Monthly Afternoon che con l'uscita di Febbraio 2019 ha reso noto che il famoso manga di Oh, Mia Dea! avrà presto uno spin-off che uscirà in Giappone il 25 Gennaio.
Lo spin-off di Oh, Mia Dea! è in arrivo
Il titolo dello spin-off sarà “Aa Shukatsu no Megami-sama” ovvero “Ah, la mia dea è in cerca di lavoro” una storia che come il titolo stesso cita riguarderà da vicino un problema lavorativo.
Bellandy, infatti, si troverà alle prese con le difficoltà economiche del negozio di moto di Keiichi e per questo motivo deciderà di cercarsi un nuovo lavoro. Lo spin-off sarà scritto da Uhei Aoki e disegnato da Kumichi Yoshizuki
Dopo Fruits Basket another e Creamy mamy questo è già il terzo spin-off di una serie del passato ad esere annunciato di recente.
Oh, Mia Dea! in breve
La storia è quella di Keiichi Morisato un giovane universitario che a seguito di un incontro con la dea Bellandy si troverà a vivere con lei in un tempio buddista. Il giovane, infatti, scelto dal paradiso perché di buon cuore, può esprimere un desiderio alla dea. Convinto si tratti solo di uno scherzo, decide quindi di chiederle di restare con lui per l'eternità, dando così il via ad un nuovo destino tutto da scrivere. I
n seguito, l'arrivo di Urd e Skuld, sorelle di Bellandy porterà un ulteriore scompiglio, catapultando Keiichi in una realtà popolata da demoni ed entità soprannaturali. Il tutto si svolgerà sullo sfondo del rapporto tra Keiichi e Bellandy che andrà crescendo con il tempo, subendo i tanti scossoni dati dalla vita caotica che vivono e dal sentimento che pian piano crescerà tra di loro.
Oh, Mia Dea! è uno dei manga più longevi che, in Giappone, è stato serializzato dal 1998 al 2014 e che in Italia è stato pubblicato dalla Star Comics sulla rivista Kappa Magazine. Dal manga è nata anche una serie di cinque OAV che in Italia è giunta prima con la Granata Press e successivamente con la Dynamic Italia. C'è poi un film che in Giappone è stato trasmesso nei cinema nel 2000.
Dal manga è stata tratta anche una light novel, scritta da Yumi Toma, la doppiatrice di Urd e con immagini realizzate dall'autore del manga Kosuke Fujishima e da Hidenori Matubana, direttore di animazione.