One Piece: Eiichiro Oda mostra ai fan come saranno Rufy e Ace a 40 e a 60 anni

Come sarà Rufy, il giovane protagonista di One Piece, nella sua vecchiaia? Ce lo svela il suo autore: Eiichiro Oda.

Eiichiro Oda mantiene e alimenta fin dal lancio del suo One Piece un colloquio diretto con i propri fan che gli pongono le domande più svariate. Quelle più curiose, insieme alle risposte del sensei, vengono solitamente raccolte insieme ai capitoli del manga sui tankobon che di volta in volta sono rilasciati in Giappone da Shueisha e vengono poi pubblicati in Italia da Star Comics.

Nell'ultimo volume, l'89°, rilasciato in patria lunedì 4 giugno, il maestro ha regalato al suo pubblico una vera e propria chicca, rappresentando il protagonista, Monkey D. Rufy, e suo fratello Ace, all'età di 40 e poi di 60 anni.

One Piece: Rufy e Ace nella loro piena maturità 

I volumi di One Piece non sono impreziositi soltanto dalle cover story, ma anche dalle risposte di Eiichiro Oda al suo vasto pubblico internazionale. Come sarà Rufy, nella sua maturità o in età ancora più avanzata? La domanda è stata posta all'autore di One Piece da un lettore vietnamita che ha prima notato quanto Garp, il nonno di Rufy, somigliasse in gioventù al nipote, e quindi ha espresso il desiderio di sapere come sarebbe apparso, invecchiando, il diciannovenne Cappello di paglia. Oda ha accontentato il suo fan (stringa in alto), aggiungendo anche le versione di un universo alternativo, una sorta di what if (stringa in basso), in cui il Nostro appare molto più appesantito e provato. Il sensei ha specificato che il futuro è imprevedibile, così ha voluto indicarne una seconda possibile dimensione. Riguardo a quest'ultima. vicino al volto quarantenne c'è scritto: "Re dei Pirati? Smettila di sognare!” e a quello sessantenne: "Potrei avere la stessa carne che hai mangiato tu?"

La stessa cosa è accaduta con un’appassionata giapponese che ha richiesto a Oda come sarebbe sembrato Ace (il fratello adottivo di Rufy) all’età di 40 e di 60 anni. Oda non si è fatto pregare e ha immortalato Pugno di Fuoco ancora nella versione "regolare" e what if. Nel primo caso, a sinistra si legge: "Ehi Rufy, non cambi mai, vero?", mentre a destra: "Sono andato in pensione!".  Nel secondo caso (stringa sotto), a sinistra: "Rufy, prestami del soldi", a destra: "Chopper, un po' fuori dal frigo...".