One Piece: la seconda stagione del live action è sempre più sicura

One Piece: la seconda stagione del live action si fa sempre più sicura. Ecco le ultime novità a riguardo.

Il live action di One Piece sta riscuotendo un grande successo, soddisfacendo in pieno le aspettative di Netflix che aveva puntato tutto su questo titolo al fine di tornare a farsi un nome in positivo su simili produzioni.

All'obiettivo che si può decisamente dire raggiunto, ora si aggiungono quindi ancor più speranze per una seconda stagione, sopratutto dopo quanto dichiarato di recente dal CEO di Tomorrow Studios, lo studio di produzione che si occupa dello show. Attenzione: da qui in avanti il testo può contenere spoiler importanti.

Arrivano novità sulla seconda stagione di One Piece

Questo è un tweet che mette a confronto un'immagine dell'anime con una del live action.

Sebbene per una dichiarazione ufficiale serva sempre la firma di Netflix, negli ultimi giorni sono giunte voci davvero importanti che lasciano ben sperare su una possibile seconda stagione del live action di One Piece. Sembra, infatti, che durante un'intervista rilasciata a Variety, la CEO di Tomorrow Studios, Marty Adelstein avrebbe parlato proprio del live action di One Piece. Secondo le sue parole che dovrebbero essere più che attendibili, la sceneggiatura dei nuovi episodi sarebbe già pronta. A ciò, la CEO ha aggiunto anche una possibile tempistica che a suo dire, se non ci saranno intoppi, potrebbe aggirarsi intorno ai 18 mesi.

Ci vorrà ancora un bel po' di tempo prima di poter vedere il continuo di One Piece su Netflix. Le notizie sembrano però piuttosto positive. Sopratutto perché avvalorate dal grande successo della serie che in pochissimo tempo ha raggiunto un record davvero importante.

Cosa ne pensa Eiichiro Oda del live action

Uno degli aspetti importanti di questo live action è che il mangaka Eiichiro Oda si è occupato di tutta la supervisione e ha sempre avuto la parola finale sulle decisioni più importanti come, ad esempio, quella della messa in onda.

In passato, l'autore si è espresso positivamente sulla collaborazione con Netflix, non nascondendo le tante difficoltà ma parlando anche di confronto e rispetto che hanno reso il tutto più semplice portando ad un risultato del quale si è detto più che fiero. Risultato che, a quanto pare, condivide anche la maggior parte dei fan di tutto il mondo.